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Editoriale del martedì di HTML.it |
Professione webmaster: un nuovo modo di lavorare
martedì 29 febbraio 2000
Leggendo la posta elettronica ed i messaggi pubblicati sul forum di HTML.it ho spesso registrato l'interesse verso la figura del webmaster, non intesa come passatempo, ma come professione e lavoro stabile. La domanda più frequente da questo punto di vista è: "come posso diventare webmaster di professione? Soprattutto, è un lavoro che permette di vivere?". La risposta a questa domanda apparentemente semplice in realtà dipende da fattori e condizioni mutevoli. Mutevole è, infatti, il mercato nel quale il webmaster si trova ad operare, ma non solo. Anche lo stesso termine webmaster dà luogo a diverse interpretazioni.
Prima di tutto, quindi, è necessario indicare le differenze tra le varie figure professionali che costellano il mondo del web publishing.
Webdesigner
E' la figura professinale che si occupa della struttura grafica di un sito: dai colori alle immagini, dalle animazioni ai menu. Per ricoprire questo ruolo non è necessario possedere esperienze precedenti di grafica tradizionale, ma è sicuramente una viatico per riuscire meglio. Chi nasce come grafico Web ha sicuramente il vantaggio di conoscere trucchi e segreti per ottimizzare immagini e grafica, mentre un grafico tradizionale può incontrare difficoltà nell'adattare il proprio lavoro ad un mondo dominato dai classici 256 colori del formato GIF. D'altro lato le conoscenze di grafica tradizionale hanno un peso determinante nelle animazioni di Macromedia Flash.
Webmaster
E' la figura professionale che si occupa della gestione tecnica di un sito: dall'installazione del webserver al controllo del traffico, dall'implementazione di CGI alla programmazione asp, dalla risoluzione di problemi alla prevenzione degli stessi. Insomma, la figura del webmaster è legata alla gestione tecnica e non grafica, demandata invece al webdesigner.
Webpromoter
Questo neologismo indica una figura totalmente svincolata dagli aspetti grafici e tecnici, che ha il compito di promuovere al meglio un'iniziativa Web. Tale promozione avviene in diversi modi: posizionamento nei motori di ricerca, contatti con operatori del settore, crosspromotion con altri siti, campagne banner a pagamento, direct e-mailing e così via. L'importanza di questa figura è centrale per ogni sito che voglia farsi conoscere ed ampliare la propria visibilità.
Le tre figure spesso coincidono in un'unico soggetto, che si occupa della grafica, delle implementazioni tecniche e della promozione del tutto. Quello che ne esce è il "webmaster" inteso nell'accezione comune del termine. Questo concentrato di ruoli non è auspicabile per chi voglia intraprendere una professione che sia tale, e valorizzi le proprie capacità.
Il primo consiglio dunque, è assumere consapevolezza del proprio ruolo, per capire se si e' tagliati per la cura grafica o tecnica di un sito o, perchè no, per la sua promozione.
Il secondo consiglio è di unire le proprie forze a professionisti che si trovano nella stessa condizione. Per cui, se Tizio è un webdesigner e contrattualizza un cliente che ha bisogno anche di un CGI particolare, potrà rivolgersi al suo collega webmaster Caio. Entrambi potranno rivolgersi a Sempronio per la promozione del sito. In questo modo il cliente avrà un unico interlocutore ma tre professionalità.
Il terzo e ultimo consiglio è di affiadare la propria contabilità (perchè è di liberi professionisti che stiamo parlando) ad un bravo commercialista. Diffidate dalla classica pacca sulla spalla, dal consiglio dell'amico e dai luoghi comuni. Al contrario preoccupatevi della vostra contabilità, delle fatture, e soprattutto a quali conseguenze andate incontro se non lo fate.
Presa nota di questi semplici consigli non vi resta che compiere le canoniche operazioni di rito:
- aprite partita IVA;
- adempite ad obblighi di natura previdenziale previste per legge;
- datevi un listino prezzi non troppo rigido nè troppo elastico;
- non svendete mai il vostro prodotto a prezzi troppo bassi;
- create un sito Web della vostra attività, fornendo tutti di dati necessario a rendervi rintracciabili;
- promuovetevi sul Web senza mai fare spamming;
- non fidatevi mai al 100% dei vostri clienti e fate sempre firmare un contratto;
- prevedete sempre costi di aggiornamenti successivi alla prima realizzaione.
Un webdesigner può arrivare a fatturare anche 10 milioni al mese, ma molto dipende dalla frequenza delle realizzazioni e dai contratti di aggiornamento.
La città in cui abitate non conta, potete realizzare siti a pagamento standovene comodamente seduti a casa vostra. Le distanze tra nord e sud vengono abbattute ed il modem sostuisce la vecchia valigia di cartone degli emigranti. Sembrerà strano, ma è possibile limitarsi anche a semplici dialoghi telefonici, senza l'incontro a quattr'occhi.
Anche l'età, così come la condizione di disabile non è un limite a questa professione.
Le prospettive, come tutti abbiamo capito, sono rosee e 2 milioni di imprese che entreranno in Internet da qui a 2 anni, sono disposte ad investire sul Web. C'e' posto per tutti, l'importante è avere le idee chiare e buone capacità.
di Massimiliano Valente
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