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Analisi dell’app con la console di Firebase

Utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla Console di Firebase per analizzare in che modo gli utenti delle nostre app interagiscono con esse.
Utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla Console di Firebase per analizzare in che modo gli utenti delle nostre app interagiscono con esse.
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Nella lezione 14, è stata introdotta la console offerta dalla piattaforma Firebase illustrando i passi per creare un nuova applicazione e abilitare il servizio Firebase Authentication, illustrato nelle lezioni 15-22 di questa guida sia, per Android che per iOS.

La console di Firebase è uno strumento estremamente utile, dal momento che permette agli sviluppatori di creare una nuova applicazione e di abilitare e utilizzare determinati servizi, ma anche perché offre un servizio di analisi statistiche che permettono di valutare gli utenti attivi, la loro provenienza e molto altro ancora.

In questa lezione conclusiva esploreremo i grafici e le statistiche offerte dalla piattaforma e la loro utilità.

La console del progetto SocialLoginHTMLit

Una volta selezionato il progetto SocialLoginHMTLit dalla schermata principale di Firebase, verrà mostrata la sezione Panoramica in cui sono visualizzati fin da subito un menù laterale con tutti i servizi offerti dalla piattaforma, e due tabelle, una per Android e l’altra per iOS, contenenti i report sul numero di accessi giornalieri e mensili e il report dei crash dell’applicazione.

Figura 110. Panoramica del progetto SocialLoginHTMLit (click per ingrandire)

Panoramica del progetto SocialLoginHTMLit

Sezione Authentication

Prima di addentrarci nell’analisi dei report sul menù laterale, clicchiamo la voce Authentication del sottomenu Sviluppo. Nella nuova schermata (Figura 111), viene mostrata una tabella contenente le informazioni basilari degli utenti che si sono autenticati, quali:

  • l’identificatore dell’utente, generalmente l’indirizzo email;
  • il provider utilizzato per l’accesso (Google, Facebook o Twitter);
  • data di creazione, il primo accesso alla piattaforma di Firebase;
  • accesso eseguito, ultimo accesso dell’utente;
  • UID utente, un Unique IDentifier di 28 caratteri che permette di identificare univocamente quello specifico utente.

Qualora l’utente dovesse accedere con la medesima utenza da due dispositivi diversi, ad esempio uno basato su iOS e l’altro su Android, l’unica modifica che avverrà sarà l’aggiornamento del campo Accesso eseguito.

Figura 111. Sezione Authentication di Firebase (click per ingrandire)

Sezione Authentication di Firebase

Guardando la tabella con attenzione, notiamo diverse opzioni:

  • possibilità di aggiungere un nuovo utente previa abilitazione del metodo di accesso con “email/password”;
  • possibilità di ricaricare la tabella;
  • possibilità di ottenere le informazioni dei parametri di hash della password, di fondamentale importanza per il processo di migrazione degli utenti con password.

Inoltre, è possibile agire sul singolo utente andando a compiere le seguenti operazioni:

  • reimpostare la password dell’utente;
  • disabilitare l’account;
  • eliminare l’account.
Figura 112. Menu di gestione del singolo utente (click per ingrandire)


Queste operazioni possono essere compiute manualmente, ma anche lato codice come riportato nella documentazione, offrendo quindi la possibilità di gestire logiche più articolate per la nostra app, come quella di permettere all’utente di cancellarsi dal nostro sistema.

Sezione Analisi

Apriamo adesso la Dashboard della sezione Analisi.

Come mostrato nella figura seguente, in questa sezione sono presenti diverse tipologie di grafici che ci offrono una serie di analisi diverse sullo stato di utilizzo dell’applicazione. In particolare, la schermata fa riferimento all’applicazione Android e al periodo di tempo che va dall'1 Maggio al 10 Luglio. Per cambiare il periodo di tempo basterà cliccare sulla data in alto a destra e selezionare il periodo di interesse, mentre per visualizzare le statistiche dell’app per iOS è necessario cliccare sul menu a tendina vicino la scritta Dashboard e selezionare il progetto iOS.

Figura 113. Dashboard delle Analisi (click per ingrandire)

Dashboard delle Analisi

Analizziamo ora i grafici offerti dalla Dashboard.

Il grafico degli Utenti attivi mostra l’andamento degli utenti attivi nel tempo suddivisi su tre istanti temporali: mensile, settimanale, e giornaliero. Inoltre per ognuno di essi viene mostrato se il trend è in crescita o in perdita (come nel nostro caso).

Il numero di Utenti attivi negli ultimi 30 minuti serve a capire quanti utenti stanno usando l’app e andando nella sezione StreamView, la località principale, quale tra le versioni dell’app viene utilizzata e a dare la possibilità di analizzare un flusso di eventi casuale di un utente.

Figura 114. Sezione StreamView per Android (click per ingrandire)

Sezione StreamView per Android

Continuando con i grafici presenti nella Dashboard, c’è il grafico del Coinvolgimento utente giornaliero che indica il tempo medio di coinvolgimento degli utenti sulla nostra app e le Schermate principali con la percentuale degli utenti che si è fermata su quella schermata e il tempo medio di permanenza su questa. Anche per questa tabella sono riportati i trend e viene mostrato se sono in crescita o meno. Cliccando su Visualizza i dettagli dell’evento Screen_View si aprirà la pagina Events in cui sono riportati i grafici appena visti e ulteriori grafici di contorno, come gli eventi per sessione, i luoghi da cui scaturiscono gli eventi e i dati demografici degli utilizzatori della nostra applicazione, qualora accessibili.

Figura 115. Sezione Event per Android (click per ingrandire)

Sezione Event per Android

Sempre nella Dashboard, ritroviamo il grafico delle Entrate totali dell’applicazione suddivise in entrate ottenute attraverso l’acquisto dell’applicazione e la pubblicità e le entrate medie per utente normale e pagante.

Contrariamente, il grafico Utenti che non hanno sperimentato arresti anomali mostra la percentuale degli utenti che non hanno sperimentato un crash dell’app. Queste informazioni sono ottenute da Firebase Crash Reporting (recentemente deprecato) e Crashlytics che deve essere abilitato sulla piattaforma e correttamente configurato nell’applicazione.

Un’altra importante domanda a cui Firebase offre una risposta è in quale misura gli utenti adottino la versione più recente della nostra applicazione. In questo, caso il grafico mostrerà l’andamento percentuale degli utenti per le diverse versioni della nostra app.

I rimanenti grafici sono:

  • Acquisizioni indica il numero di volte in cui l’applicazione è stata aperta per la prima volta e il lifetime value (LTV) dell’utente che l’ha aperta;
  • Coorti di conservazione è composto da un insieme di righe che indicano un gruppo di utenti che ha utilizzato l’applicazione nello stesso momento;
  • Composizione del pubblico mostra distribuzione degli utenti nel mondo, dove per ogni nazione è fornito il numero totale di sessioni e la percentuale di distribuzione.

Quanto visto per Android è disponibile anche per iOS.

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