Dopo aver analizzato gli strumenti Stilizzazione e Texture nella precedente lezione, è giunto il momento di apprendere il funzionamento dell'ultimo set disponibile nella Galleria Filtri. La cartella in questione comprende tutti i tool denominati Tratti Pennello: così come suggerisce il nome, permettono di donare a un livello fotografico un aspetto più simile a un dipinto.
Per questa lezione si è fatto ricorso a Photoshop CC 2018, tuttavia le istruzioni riportate possono risultare utili anche per le edizioni precedenti del software Adobe. Come ormai consuetudine da qualche lezione a questa parte, il primo passo è ovviamente quello di richiamare la Galleria Filtri, disponibile nel ben conosciuto menu Filtro, evidenziato in Figura 1.
Tratti Pennello
L'ultimo set presente nella Galleria Filtri è, come già anticipato, quello dei cosiddetti Tratti Pennello. Senza grandi sorprese, questi strumenti permettono di modificare il livello di riferimento affinché l'immagine risulti maggiormente affine a un dipinto, anche con la possibilità di sfruttare diverse tecniche pittoriche. La panoramica del set è mostrata in Figura 2.
Come facile notare dalla precedente immagine, il gruppo in questione è abbastanza nutrito e offre molte alternative per perfezionare la propria vena artistica. Il set è infatti così composto:
- Contorni accentuati: così come suggerisce il nome, permette di accentuare i contorni delle figure riprese nell'immagine, con un tratto simile alla punta di piccoli pennelli. Sarà possibile regolare lunghezza e luminosità del contorno, nonché la sfumatura;
- Contorni A Inchiostro: agisce in modo molto simile al precedente, riproducendo però un effetto a inchiostro anziché analogo alla tempera. Si potrà regolare lunghezza del tratto, nonché l'intensità delle aree scure e della luce;
- Spruzzo: riproduce la classica tecnica pittorica a spruzzo, con la possibilità di gestire facilmente il raggio dello stesso nonché la sua sfumatura;
- Sumi-e: consente di approfittare della tipica tecnica pittorica giapponese, nata mescolando gli inchiostri all'acqua. Sarà quindi possibile regolarne larghezza e pressione del tratto, ma anche il contrasto;
- Tratti a Spruzzo: molto simile al precedente Spruzzo, si concentra sui tratti e sui contorni delle figure, impostando larghezza e direzione del tratto e raggio dello stesso spruzzo;
- Tratti Ad Angolo: simula un'effetto pittorico a brevi tratti, disposti in diagonale rispetto all'orientamento dell'immagine, tramite l'impostazione del bilanciamento della direzione, della lunghezza del tratto e del contrasto;
- Tratti Scuri: abbastanza simile al precedente, scurisce l'immagine con delle pennellate vigorose, con la possibilità di regolare il bilanciamento, l'intensità del nero e quella del bianco.
Funzionando come qualsiasi altro set visto nelle precedenti lezioni, anche per i Tratti Pennello l'interfaccia vede la solita disposizione: sulla sinistra l'anteprima dell'effetto, sulla destra le varie levette di modifica. Si ricorda come qualsiasi alterazione effettuata nella Galleria Filtri non sia distruttiva: il layer principale non viene alterato definitivamente finché non si conferma con l'apposito tasto.
Passando a qualche esempio pratico, il primo è l'Ombra Tratteggiata, illustrata in Figura 3: si noterà come l'immagine del cane assuma un gradevole effetto pittorico, a pennello piccolo, grazie alla regolazione degli slider laterali.
Procedimento analogo anche per Spruzzo, con dei contorni meno definiti, più affini a un acquerello, tramite la scelta di un raggio di media intensità. L'effetto finale è riportato in Figura 4.
Tratti Scuri, infine, aumenta sensibilmente il contrasto della fotografia presa come esempio, determinando un effetto sfumato e quasi mosso, come evidente in Figura 5.
Dalla prossime lezione si incomincerà ad analizzare i filtri standalone di Photoshop, quest'ultimi utili non solo per alterazioni artistiche delle foto, ma anche per elaborazioni particolarmente avanzate.
Credit immagine:
Cane - Pixabay