In questa lezione, verranno illustrati i passi per registrare un applicazione sulla piattaforma di gestione delle applicazioni di Twitter.
Accesso alla piattaforma
Analogamente a quanto visto per le due piattaforme social precedenti, anche Twitter richiede l’accesso alla sezione Application Managment della propria piattaforma. Per accedervi, basta autenticarsi con il proprio account developer di Twitter a questo link. Una volta autenticati, verrà mostrata la schermata contente tutte le applicazioni legate a Twitter o, in assenza di questa, il bottone per crearne una.
Creazione di una nuova applicazione
Come si può notare nella figura precedente, di default è abilitata la spunta sulla voce Allow this application to be used to Sign in with Twitter, che permetterà all’applicazione di essere riconosciuta da Twitter durante il processo di autenticazione e autorizzazione.
Confermata la creazione, viene visualizzata la pagina di dettaglio dell’applicazione contenente informazioni come la API Key. Cliccando nella sezione Keys and Access Tokens, è possibile notare la presenza di una seconda chiave, Key Secret, che verrà utilizzata insieme alla API Key durante l’inizializzazione della SDK, e del livello di accesso dell’applicazione a Twitter, che è solo di tipo Read and Write. Ciò permette un accesso in lettura e scrittura alle risorse fornite da Twitter, tra cui la timeline e le informazioni del profilo. Per cambiare i permessi dell’applicazione, bisogna entrare nella sezione Permission e selezionare la voce più appropriata alle esigenze dell’applicativo. Ulteriori dettagli sono disponibili sulla documentazione ufficiale.
A questo punto, siamo pronti a configurare la nostra applicazione (Android, iOS, altro) per integrare il social login tramite Twitter.
Come per le altre piattaforme, sarà necessario scaricare e integrare nel progetto l’SDK ufficiale, Twitter Kit, garantendo quindi la possibilità di visualizzare la timeline, effettuare il login o twittare direttamente dall’applicazione. In questa guida verrà illustrato solo l’aspetto relativo all’autenticazione offerto dal componente TwitterCore
.
Nota: in precedenza il Twitter Kit era rilasciato all’interno di Fabric, una piattaforma il cui scopo era rendere più semplice lo sviluppo delle applicazioni attraverso l’integrazione del Twitter Kit e di soluzioni aggiuntive come Crashlytics Kit (per la generazione e l’analisi di report di crash). Da gennaio 2017, la piattaforma è stata acquistata da Google ed è entrata a far parte di Firebase, un prodotto che sposa lo scopo di Fabric e offre un’ampia gamma di prodotti complementari da integrare nella propria applicazione. Dopo l’acquisto da parte di Google e a partire da marzo 2017, Twitter ha rimosso da Fabric le sue SDK, rendendo l’integrazione delle API un processo indipendente.