Dopo aver appreso i fondamenti delle forme base di Photoshop, e aver mosso i primi passi con i tracciati complessi, utile sarà analizzare le possibilità che il software garantisce per la creazione di forme composte e combinate. È infatti possibile abbinare più forme affinché diano vita a un nuovo poligono, quest'ultimo determinato dalla loro somma, dalla sottrazione oppure dalle aree in cui i tracciati si intersecano.
Prima di cominciare, tuttavia, è bene specificare come il risultato finale sarà ben diverso rispetto ai software di grafica vettoriale, quali Adobe Illustrator: le forme scelte verranno effettivamente unite sul livello, ma i loro singoli tracciati rimarranno separatamente modificabili. Per questa lezione si è fatto ricorso a Photoshop CC 2017, ma le funzioni illustrate sono disponibili anche per la gran parte delle edizioni precedenti.
Forme composte e componibili
Si ipotizzi di voler unire due forme differenti, affinché vengano considerate come un unico poligono sul livello di riferimento. Senza modificare le opzioni di default di Photoshop, ci si accorgerà come, al momento di disegnare le forme, ognuna di queste occuperà un layer a sé stante. I livelli possono certamente essere uniti, e le forme sovrapposte manualmente, tuttavia non si otterrà il risultato desiderato, così come mostrato in Figura 1.
Mantenendo lo strumento Forma selezionato, si presti attenzione alla barra delle Opzioni. Di fianco alle dimensioni in pixel, si troverà l'icona Operazioni Tracciato, pensata per stabilire come le diverse forme debbano interagire fra di loro. Cliccando sull'icona, si aprirà un menu a tendina con le varie possibilità, così come riportato in Figura 2.
Sfruttare le varie operazioni sui tracciati è molto semplice, a seconda del risultato che si desidera raggiungere. Il primo passo è sempre quello di disegnare la forma primaria sul livello e, prima di tracciare le successive, scegliere dall'apposita tendina il tipo di interazione che si preferisce impiegare. La prima opzione a disposizione è Combina Forme: permette di ottenere un poligono che sia la semplice somma degli oggetti originali, così come evidenziato in Figura 3.
Come si nota proprio in Figura 3, i tracciati di ogni singola forma rimangono separati: nell'immagine viene messo in evidenza il perimetro, e i punti d'ancoraggio, della seconda disegnata. Tuttavia, così come confermato dalla successiva Figura 4, gli strumenti di selezione e trascinamento considereranno l'oggetto come un poligono unico.
L'opzione successiva è denominata Sottrai Forma Anteriore e permette, così come suggerisce il nome, di eliminare la porzione del primo oggetto nella zona di sovrapposizione con il secondo. Un esempio è mostrato in Figura 5.
Per comprendere al meglio questo tipo di combinazione, utile sarà vagliarne l'effetto finale, ovvero con il secondo tracciato non selezionato e, di conseguenza, invisibile. Così come evidente in Figura 6, si è venuto a creare un nuovo poligono basato sull'oggetto originale, senza che il secondo risulti identificabile sul layer. Questo tipo di risultato coinvolge anche le opzioni successive, che verranno trattate di seguito.
L'opzione Interseca Area Forma, invece, permette di ottenere un poligono ricavato unicamente dalle aree di sovrapposizione delle due forme originali, così come reso più che evidente in Figura 7.
Escludi Forme Sovrapposte, invece, permette di ottenere l'effetto esattamente opposto del precedente, in una sorta di negativo. Si verrà a creare un poligono, infatti, dalle aree non sovrapposte dei due oggetti originali. Un esempio è disponibile in Figura 8.
Naturalmente, le combinazioni elencate possono essere impiegate per qualsiasi tipo di poligono realizzato da tracciato, sia esso creato da zero, utilizzando le forme base oppure quelle personali.