In questa lezione andremo a individuare gli strumenti di disegno che Gravit mette a disposizione. Se avete già utilizzato altri software di disegno grafico - ad esempio Photoshop o Illustrator, solo per citare due colossi in merito - l’interfaccia di Gravit risulterà immediatamente familiare. Come abbiamo illustrato nella lezione precedente, l’interfaccia di Gravit si suddivide in quattro aree:
- Barra degli strumenti, in alto;
- Pannello livelli, a sinistra;
- Pannello delle Proprietà, o Formato, a destra;
- Canvas, o foglio, in centro.
Foglio di lavoro
Iniziamo dicendo che, se nessun oggetto è selezionato, il pannello Proprietà sulla destra mostra le impostazioni del Foglio di Lavoro. In Gravit, il foglio di lavoro può essere impostato con una dimensione definita, ad esempio 800x600 pixel, oppure a dimensione infinita. Per cambiare da un formato all'altro, basterà inserire il valore 0 (zero) in uno dei due campi, altezza o larghezza. In Figura 1 si può vedere la differenza delle due diverse impostazioni, dato uno zoom al 100% in entrambi i casi.
Barra degli strumenti
Gli Strumenti posizionati nella barra in alto sono suddivisi in gruppi con simili proprietà. I primi due gruppi permettono le seguenti azioni:
- Gestione file con Salva e Annulla/Ripristina;
- Per quanto riguarda la visualizzazione, uno strumento per passare dalla modalità Pan (mano per spostarsi nel foglio) a Zoom (lente di ingrandimento), quindi uno strumento Snap che gestisce il comportamento degli oggetti nei confronti di guide e griglie;
Questi primi due gruppi sono evidenziati in Figura 2.
![Prima parte Barra degli Strumenti /><br />
</a>
</div>
<p>Dopodiché troviamo un gruppo di due strumenti atti alla selezione di un oggetto, <strong>Select</strong>, e un tool per effettuare ritagli, <strong>Object</strong>, entrambi individuabili in Figura 3.</p>
<div class=](https://static.html.it/app/uploads/2016/10/03_02_rid.jpg)
![Strumento Selezione e Ritaglio](https://static.html.it/app/uploads/2016/10/03_03_rid.jpg)
A questo punto, troviamo gli strumenti atti al disegno vero e proprio, suddivisi nei tre macro-gruppi: Oggetto, Testo e Media. Lo strumento Object permette di disegnare una forma, che sia essa predefinita, quindi un’ellisse, un rettangolo e via dicendo, oppure una forma disegnata a mano con lo strumento penna o con il tool Freehand. Lo strumento Text permette di inserire testi all’interno di in un campo rettangolare, oppure liberi da costrizioni. Lo strumento Media serve a importare nel foglio un’immagine esterna, facendone l’upload da gestione risorse o dal Market di Gravit. Questi tre tool sono illustrati in Figura 4.
Il gruppo di strumenti successivo permette di intervenire sull'oggetto modificandone i punti di costruzione - parliamo sempre di oggetti vettoriali - attraverso lo strumento Edit, o di trasformarne le dimensioni, con Transform e, infine, di modificarne il riempimento, utilizzando il tool Fill. Questi tre elementi sono evidenziati in Figura 5.
![Strumenti Modifica, Trasforma e Riempi /><br />
</a>
</div>
<p>Il prossimo gruppo di strumenti lavora sulle intersezioni tra più oggetti. In questo gruppo, evidenziato in Figura 6, troviamo Raggruppa (<strong>Group</strong>), Unisci (<strong>Merge</strong>), Maschera (<strong>Clip</strong>) e Dividi (<strong>Split</strong>).</p>
<div class=](https://static.html.it/app/uploads/2016/10/03_05_rid.jpg)
![Strumenti Raggruppa, Unisci, Maschera e Dividi](https://static.html.it/app/uploads/2016/10/03_06_rid.jpg)
A questo punto rimangono due gruppi di strumenti: il primo è composto da due pulsanti atti a variare la gerarchia di due o più oggetti, spostando sopra o sotto l'ordine di visualizzazione. L'ultimo gruppo serve invece a nascondere o mostrare i pannelli dei livelli, a sinistra, e del formato, a destra. Questi ultimi strumenti sono evidenziati in Figura 7.