Dopo aver appreso il funzionamento di base delle console per i Python-Fu e gli Script-Fu, è utile sapere come GIMP possa avvalersi di moltissime risorse di terze parti. Sul web, infatti, sono presenti migliaia di plugin, di script e di filtri per arricchire, secondo le proprie esigenze, l'esperienza d'uso del software. Ma come aggiungerli alla propria versione?
Il primo passo per arricchire GIMP di nuove funzioni è quello di trovare, navigando sul web, un sito che raccolga tutte le risorse da scaricare. Fra i più grandi, non si può non citare il GIMP Plugin Registry, che ospita in ordine alfabetico un gran numero di script e plugin. La schermata principale è proposta in Figura 1.
Scorrendo l'elenco, si potrà scaricare la risorsa di propria preferenza. Questa potrà essere in formato PY, quindi relativa a un plugin Python, oppure in SCM, quindi Script-Fu. Qualora dopo il download ci si trovasse di fronte a un documento di testo, sarà sufficiente modificare le estensioni in .py o .scm seguendo le procedure solite del proprio sistema operativo. In Figura 2, la pagina di download dello script Advanced Tone Mapping.
A questo punto, lo script dovrà essere aggiunto nella relativa cartella di GIMP. Per scovare in quale posizione la cartella degli script si trovi, un dato variabile a seconda del sistema operativo, si deve selezionare l'opzione Cartelle del menu Preferenze, questo localizzato all'interno di File. Espandendo i sottomenu della colonna di sinistra, si troveranno le diciture Plugin e Script: il primo è relativo alle elaborazioni Python-Fu, il secondo agli Script-Fu. Sulla destra, invece, si prenda nota delle directory mostrate: sono quelle dove andrà inserito il pacchetto scaricato. In Figura 3, la finestra delle preferenze.
A seconda del sistema operativo in uso, in elenco si troveranno diverse directory. Per comprendere quale sia corretta, basterà verificare il numero di script in essa contenuti: se la cartella fosse vuota, infatti, non sarà quella utile a questo scopo. Si scelga sempre, di conseguenza, la locazione sul computer che garantisce il maggior numero di file, anche controllandone il nome: si riconosceranno i filtri di default, una conferma più che sufficiente della correttezza della procedura. A questo punto, non resta che copiare il file scaricato, come indicato in Figura 4.
Copiato il file, è necessario permettere al programma di riconoscerlo e aggiungerlo alle proprie funzioni. Dal menu Filtri si scelga Script-Fu, dopodiché la voce Aggiorna gli Script. Non si riceverà nessuna conferma a schermo, ma basterà controllare nei menu dei filtri se il nuovo strumento sia stato effettivamente compreso. Se così non fosse, si provi riavviando completamente il software e, qualora nemmeno questo tentativo fosse andato a buon fine, significa che vi è stato un errore in fase di inclusione nella cartella. Si verifichi, di conseguenza, di aver scelto la giusta directory. In caso tutto fosse andato nel verso giusto, lo script apparirà in uno dei vari sottomenu, in questo caso nella sezione Miglioramento, come mostrato in Figura 5.
Le possibilità di questa personalizzazione sono davvero infinite e, non ultimo, garantiscono di poter modellare GIMP secondo le proprie esigenze. Esistono script per automatizzare i compiti più comuni, come la regolazione automatica delle curve, altri creativi, altri ancora di catalogazione. Lo stesso vale anche per i plugin: un universo di sconfinate possibilità.
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