Tra i vari filtri disponibili nel software, GIMP prevede l'inclusione anche di alcuni strumenti pensati per creare delle elementari animazioni. Questa potranno quindi essere ottimizzate ed esportate in GIF, un formato che ha ritrovato popolarità dopo qualche anno nell'oblio, in particolare con l'esplosione dei meme sui social network.
Prima di cominciare, bisogna sottolineare come si tratti di ScriptFu anche particolarmente impegnativi: per questo motivo, occorre sufficiente pazienza ogni volta che si attiva un determinato filtro, perché potrebbe richiedere diversi minuti per la sua esecuzione. Molto varia, naturalmente, in base alla complessità del risultato e alle dimensioni dell'immagine originale. Il set di strumenti si trova nel menu Filtri, sotto la voce Animazione, così come mostrato in Figura 1.
Le animazioni
Il primo filtro a disposizione in lista è quello del Burn-In. Così come suggerisce il nome, soprattutto per chi avesse dimestichezza con il video-editing, si tratta di un effetto per passare da un'immagine all'altra con una transizione sfumata, in questo caso progressiva sia dall'alto verso il basto, che da sinistra verso destra. Per funzionare, è necessario che nel layout originale siano presenti almeno due livelli differenti. Di seguito in Figura 2, un esempio con un livello giallo, per mostrare chiaramente lo stacco, quindi la finestra delle opzioni.
Il successivo strumento è decisamente singolare: intitolato Globo che Gira, permette di trasformare un'immagine tramite mappatura, affinché venga posizionata sulla superficie di un globo rotante. L'utente può scegliere la direzione, nonché il numero di fotogrammi e la tipologia di sfondo. Quando lo ScriptFu ha terminato la sua operazione, dal menu Animazioni sarà sufficiente scegliere il comando Esecuzione per saggiarne la riproduzione. L'effetto, mostrato in Figura 3, è forse oggi deprecato data la disponibilità di altri software 3D anche alla portata dei neofiti.
Con Increspatura, si torna sulle due dimensioni. Il filtro permette, tramite la ripetizione automatica del comando di Spostamento visto nelle precedenti lezioni, di deformare l'immagine originaria, affinché si ottenga un'effetto simile alle piccole onde sulla superficie dell'acqua. Anche in questo caso, terminato lo ScriptFu, la riproduzione sarà disponibile tramite il comando di Esecuzione. L'effetto trova il suo massimo d'applicazione nelle immagini GIF, tanto da essere uno dei più utilizzati, e a volte abusati, sul Web. In Figura 4, un esempio pratico.
Simile al precedente, il filtro Onde riproduce un risultato simile nell'acqua, ma concentrico: è il caso, ad esempio, del lancio di un piccolo masso sulla superficie di uno specchio d'acqua. Anche in questo caso, la riproduzione è disponibile tramite l'apposito comando e l'utente, attraverso la finestra di dialogo, potrà regolarne lunghezza, ampiezza e numero di fotogrammi totali. In Figura 5, un'applicazione pratica.
Infine Sfuma, permette di animare diversi livelli successivi, affinché sfumino l'un l'altro con un effetto di dissolvenza progressiva. Per funzionare, lo strumento ha bisogno di almeno tre livelli attivi selezionati. Il risultato è sempre disponibile tramite il comando di Esecuzione, mentre l'utente potrà regolare il numero dei fotogrammi intermedi, così come il raggio massimo della sfumatura, come illustrato in Figura 6.
Quando si ha a che fare con formati animati, è naturale si verifichi una perdita delle informazioni visive, per una riduzione della qualità. Molti pixel, infatti, vengono interpolati, mentre altri rimossi per alleggerire l'animazione. Per migliorare, oppure proprio alleggerire, un'animazione finale, accanto ai filtri sono disponibili dei comandi automatici. Fra questi, Ottimizza per Differenze, Ottimizza GIF e Deottimizza.
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