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Pennelli di base

La gestione dei pennelli di base di GIMP, con la scelta di punte, dimensioni, angolazione e altri strumenti elementari dedicati al disegno.
La gestione dei pennelli di base di GIMP, con la scelta di punte, dimensioni, angolazione e altri strumenti elementari dedicati al disegno.
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I pennelli sono forse uno degli strumenti più immediati in un software di disegno e fotoritocco. Di fronte all'interfaccia del programma, anche chi si avvicina per la prima volta a questo universo verrà irresistibilmente attratto dalla funzione, pronto a tracciare schizzi e linee casuali anche solo per vagliare la risposta del software. Come si comporta GIMP in questo frangente?

Rispetto ad altre proposte di tipo commerciale, quale Adobe Photoshop, le possibilità garantite da GIMP sono ben più limitate, tuttavia sufficienti. Per chi fosse abituato proprio a Photoshop, però, il primo impatto potrebbe essere abbastanza confuso: non vi sono gli stessi menu contestuali, la fluidità del tratto non è sempre precisa soprattutto utilizzando mouse e trackpad, le varietà dei tool ridotte. Di seguito, una veloce carrellata.

Strumento Pennello

Accedere allo strumento Pennello è decisamente semplice: dalla finestra degli appositi tool, si sceglie l'icona relativa per essere immediatamente pronti al disegno. Le opzioni collegate al pennello sono mostrate a sinistra dello schermo, poco più sotto dell'icona. Qui si può trovare anche la palette in un menu contestuale, accessibile anche nella finestra di destra tramite l'apposita linguetta. In Figura 1, le parti evidenziate.

Figura 1. Disposizione dello strumento Pennello (click per ingrandire)

Disposizione dello strumento Pennello

Il primo passo che normalmente si compie è quello di scegliere il tipo di punta che si andrà a utilizzare. GIMP, nella sua impostazione di default, contiene una palette pennelli non troppo nutrita, comunque sufficiente per il disegno più basico. Non mancano tuttavia dei pennelli artistici, con disposizione a stella oppure da ritaglio di oggetti fotografici. Online si trovano comunque moltissime risorse da scaricare gratuitamente, per l'aggiunta bisogna però fare riferimento alla documentazione del proprio sistema operativo: i file scaricati, infatti, andranno copiati nella cartella "brushes" del programma.

Figura 2. Panoramica punte (click per ingrandire)

Panoramica punte

Dalla finestra delle opzioni, si possono impostare diversi settings per migliorare o modificare del tutto il tratto. Dall'apposito menu a tendina, ad esempio, si potrà scegliere la Modalità: normale, a dissolvenza, brucia e molto altro ancora. La scelta non dipende solo dal pannello, ma anche dal colore e dal tipo di sfondo. Una modalità di schiarimento su fondo bianco, giusto per citare un caso tipico, non porterà a nessun risultato visibile. Allo stesso modo si potrà regolare l'Opacità, ovvero il grado di semitrasparenza del tratto stesso.

Figura 3. Opacità (click per ingrandire)

Opacità

Fondamentali per un buon lavoro sono la definizione della dimensioni e dell'inclinazione del pennello. Sempre dalle opzioni del tratto, si potrà definire la Dimensione, il Rapporto Dimensioni e anche l'Angolo. In Figura 4, un test con un medesimo pennello dai setting fra loro differenti. Chi proviene da Photoshop avrà di certo notato come queste impostazioni non siano presenti nel menu contestuale del pennello stesso, ovvero sfruttando il tasto destro.

Figura 4. Dimensione e Angolo (click per ingrandire)

Dimensione e Angolo

Ovviamente, per gli utenti più esigenti esistono delle opzioni avanzate per gestire al meglio il proprio pennello o, in alternativa, per modificarne uno già esistente o crearne un esemplare ex novo. Fra le tante possibilità, la definizione delle dinamiche di tratto, l'eventuale effetto sfumato o a gradiente, la sfocatura, il tremolio, la grandezza a incremento e molto altro ancora.

Figura 5. Opzioni avanzate (click per ingrandire)

Opzioni avanzate

Anche dalla palette di punte e forme si può accedere a delle funzioni aggiuntive, come la gestione dei pennelli installati. Si ricorda, in questo frangente, come altrettanto utile sia la finestra gemella visualizzata in basso a destra.

Figura 6. Opzioni palette (click per ingrandire)

Opzioni palette

Altri strumenti a mano libera

Oltre ai classici pennelli, anche GIMP propone un set di altri strumenti dedicati al disegno a mano libera, molto simili ai pennelli stessi in via di concetto. Purtroppo non si tratta di una scelta numerosa come nel caso dei software commerciali, né di tool particolarmente efficienti. In Figura 7, un'immagine riassuntiva di Matita, Stilo e Aerografo.

Figura 7. Matita, Stilo e Aerografo (click per ingrandire)

Matita, Stilo e Aerografo

In molti si chiederanno dove si trovino le forme, una delle feature di punta dei rivali come Photoshop. Fatta eccezione per l'installazione di speciali plugin oppure di versioni modificate del software, GIMP non offre questa funzionalità: le forme, dal classico rettangolo a stelle e frecce, dovranno essere ricreate con i tracciati.

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