Nel percorso di ottimizzazione del database di WordPress c'è un'operazione molto importante che è giusto iniziare a prendere in considerazione prima di effettuare operazioni più avanzate cambiare il prefisso delle tabelle.
Parliamo quindi di un passaggio decisivo, da analizzare prima di affrontare sfide specifiche come quelle necessarie per ripulire o mettere in sicurezza il database del sito Web.
Questo archivio, gestibile anche attraverso soluzioni Web based per il Database management come phpMyAdmin o Adminer, è composto da una serie di righe e colonne che memorizzano, mettono in relazione e combinano dati. Esse vengono generate e nominate in automatico con una combinazione standard. Chi vuole mettere in sicurezza il proprio database sul CMS WordPress deve capire innanzitutto come cambiare il prefisso delle tabelle. Cerchiamo di capire perché.
Perché cambiare il prefisso delle tabelle?
Prima di capire qual è la soluzione migliore per modificare il prefisso delle tabelle del database WordPress dobbiamo comprendere l'oggetto del nostro approfondimento. Di base, questo sistema crea tutte le tabelle con lo stesso prefisso, vale a dire wp_. Si tratta però di un'opzione che potrebbe mettere a rischio il tuo sito internet perché tale condizione presta il fianco a eventuali malintenzionati online e alle loro attività malevole.
Cosa sapere prima di iniziare l'operazione
In primo luogo, è buona norma effettuare sempre un backup del database di WordPress per evitare problemi se, per caso, non tutto dovesse andare nel modo desiderato. Poi, è necessario tenere conto del fatto che nel momento in cui effettui questo passaggio i plugin e i temi non funzioneranno perché saranno associati al prefisso precedente. Quindi, quali sono il modo e il momento giusto per procedere?
È meglio completare questa procedura non appena hai installato WordPress. Con un minimo di attenzione puoi però fare tutto anche a sito Web già avviato. La sicurezza di WordPress richiede questo passaggio per incrementare il livello generale di sicurezza del sito Web.
Come cambiare il prefisso del database
Primo punto: accedi alla tua piattaforma di Hosting Management. Ad esempio il pannello di cPanel del tuo hosting e crea un backup completo del database. Lo puoi fare dalla sezione omonima in modo da non avere problemi in caso di errore. Ma a questo punto, come procedere?
Accedi a phpMyAdmin e scegli il database che vuoi modificare. Clicca sul suo nome per intervenire su tutte le tabelle e indica quelle che iniziano con wp_. Per fare ciò basta andare alla fine della lista e cliccare su "Seleziona tutto" per poi scegliere la voce specifica presente nel menu a tendina.
Vale a dire sostituisci il prefisso della tabella, si aprirà un box dove inserisci la combinazione di partenza e la nuova. Dopo aver rinominato le tabelle, c'è ancora del lavoro da fare: devi aggiornare il prefisso delle tabelle nel file wp-config.php. Quindi sempre attraverso cPanel, nell'area "Gestione file", o via FTP, puoi scaricare e modificare il documento.
Sostituisci il prefisso delle tabelle.
Modifica la seguente riga $table_prefix = ‘wp_’; con il nuovo prefisso e salva le modifiche effettuate. Se hai usato FTP devi ricaricare invece il documento online.
Ora disattiva e riattiva tutti i plugin per aggiornare quelli istallati con il nuovo prefisso, lo stesso puoi fare con il tema. Esegui poi un test per assicurarti che tutto funzioni, evitando spiacevoli errori in fase di esecuzione.
Un metodo semplice: plugin per rinominare
Lo so, sarebbe sempre meglio lavorare manualmente per cambiare il prefisso delle tabelle del database WordPress. Questo per evitare l'installazione di ulteriori plugin sul tuo sito Web e impattare negativamente sulle performance.
In alcuni casi può però essere una buona alternativa usare Brozzme DB Prefix. Si tratta di un'estensione semplice ed efficace: la installi e indichi il prefisso che preferisci nella schermata.
Ecco come funziona questo plugin.
Prima di chiudere tutto ricorda che devi inserire quella che è la base di partenza. Fatto questo, puoi cambiare senza timore di generare errori e ritrovarti con un sito Web che non funziona più.
