Dopo aver capito di cosa stiamo parlando, e quali sono i parametri di base, è giusto capire come procedere e creare un database WordPress. Noi sappiamo che l'installazione stessa del CMS su uno spazio hosting consente di realizzare le tabelle necessarie al funzionamento del sito Web. In altre parole, se non hai esigenze specifiche puoi anche continuare a lavorare senza sapere cos'è e come si collega un database a WordPress.
Ma non è il nostro caso perché è giusto approfondire come si crea un database su WordPress a prescindere dagli automatismi. Nella maggior parte dei casi, se il tuo hosting offre una distribuzione che ha installato phpMyAdmin, puoi semplicemente seguire una serie di istruzioni standard per creare il tuo database e nome utente per WordPress.
Così, in pochi passaggi il tuo sito Web sarà collegato al database e potrà memorizza tutte le informazioni. Vale a dire quelle relative agli utenti, alle pagine e ai post, ai commenti e ai form.
Assicurati di lavorare con i tool giusti
Ipotizziamo che tu non abbia scelto un hosting con WordPress preinstallato e che devi seguire le procedure standard. Il wizard che ti permette di installare il CMS sullo spazio del server semplifica il lavoro ma hai bisogno di un passaggio intermedio: devi creare un database.
In che modo? Probabilmente lavorerai con cPanel, la dashboard per gestire account hosting e server. Una volta che hai avuto accesso a questa piattaforma, con le password fornite dal provider, troverai una sezione dedicata a phpMyAdmin, l'applicativo per gestire il database WordPress.
Su questo punto non devi preoccuparti, le principali distribuzioni Linux supportano PHP e quindi permettono di lavorare con phpMyAdmin. Quindi se non hai un database WordPress già creato e pronto all'uso, sicuramente puoi contare su questo tool per completare il tuo lavoro.
Crea il tuo database con phpMyAdmin
Sei nel tuo account cPanel, cerca la sezione "Database" e clicca su "Database MySQL" (ricordiamo che questo è il relational database management system con client a riga di comando che è stato scelto per gli archivi del CMS). Come procedere? Molto semplice, nella sezione "Database Wizard" crea nuovo database, inserisci un nome (tipo blog_db) e clicca su "Esegui". Qui hai un esempio.
Il primo campo per generare un database.
Molto probabilmente, l'hosting avrà delle regole da seguire rispetto alla scelta del nome, come ad esempio l'uso di un underscore ma ti verrà comunicato tutto in fase preliminare.
Per completare l'operazione, definisci una lingua e la codifica: meglio puntare su utf8_ declinata per l'italiano. O in alternativa utf8mb4_general_ci se on c'è l'idioma desiderato.
Ora, hai mosso il primo passo necessario per collegare il database a WordPress e hai il nome del tuo elemento di riferimento. Adesso devi generare un'identità adeguata.
Vai nella sezione "Aggiungi un nuovo utente", definisci un nome e una password sicura. Clicca su "Esegui" e segna tutto su un block notes, sia nome utente che quello del database.
Crea il nome utente per il tuo database.
Nella sezione "Aggiungi utente al database" devi selezionare il nome appena creato e il database, clicca sullo step successivo per collegare i due elementi e assegna i privilegi di accesso.
Con la funzione basata sul database wizard questi passaggi li bypassi e la connessione avviene in automatico. A questo punto hai già creato il tuo database WordPress.
Come collegare database e WordPress
Ora hai tutto quello che ti serve per realizzare una connessione stabile tra database e WordPress. Per unire questi elementi devi procedere con l'istallazione del CMS.
Estrai il package scaricato e apri il file wp-config-sample.php con un editor di testo qualsiasi, come per esempio Notepad++. Qui troverai i seguenti campi che devono essere modificati.
define('DB_NAME', 'nome_database');
define('DB_USER', 'nome_utente');
define('DB_PASSWORD', 'password');
define('DB_HOST', 'localhost');Sostituisci 'nome_database' con quello del database appena creato e il 'nome_utente' con il valore che hai già scelto nel passaggio precedente. Idem con la password.
L'ultimo termine può variare in base al provider di riferimento anche se, in linea di massima, è sempre 'localhost'. Salva il file cambiando il nome in wp-config.php, sostituiscilo nella cartella e carica tutto via FTP. In questo modo hai creato e collegato il database di WordPress.