Dopo aver generato i meta tag - title
e description
- con l'intelligenza artificiale, puoi chiedere aiuto ai vari Gemini e ChatGPT per realizzare testi delle schede e-commerce. Ovvero uno dei lavori più debilitanti e noiosi per chi si occupa di web writing.
In molti casi parliamo di decine, forse centinaia se non migliaia, di schede prodotto molto simili. Questo porta, in molti casi, a pubblicare testi presi da cataloghi già presenti online e che si ripetono per decine di e-commerce che vendono lo stesso prodotto.
Risultato? Blocchi di testo duplicati. D'altro canto, creare i contenuti di un e-commerce solo grazie all'intelligenza artificiale non è la scelta ideale. Ecco cosa devi sapere per iniziare e ottenere un risultato ottimale.
Il problema delle schede prodotto per l'e-commerce
I testi delle schede su un negozio online hanno un problema: quando si raggiungono grandi quantità di pagine, la stesura delle descrizioni rischia di diventare un supplizio in termini di creatività e ripetitività del lavoro. Il rischio è quello di avere contenuti scadenti perché:
- sono ripresi da altre fonti.
- Vengono scritti male.
- Sono ripetitivi.
D'altro canto questo è un controsenso perché la scheda prodotto dovrebbe essere una sorta di landing page: una pagina di vendita nella quale devi convincere l'utente ad acquistare. L'intelligenza artificiale ci può aiutare? Sì, tenendo sempre ben presente un punto.
Ovvero, evitare il copia e incolla dei testi. Questo avviene per diversi motivi. Il primo: non sempre le elaborazioni dei vari tool di AI generativa elaborano testi corretti, l'errore è dietro l'angolo. Inoltre, Google ha dimostrato di non amare siti web creati interamente con l'intelligenza artificiale. Nella sua guida, Mountain View ci ricorda infatti che:
l'utilizzo dell'automazione, inclusa l'AI, per generare contenuti con lo scopo principale di manipolare il ranking nei risultati di ricerca costituisce una violazione delle nostre norme relative allo spam.
Al centro della questione c'è sempre la qualità dei contenuti. A prescindere da come vengono creati. Dal mio punto di vista, affidarsi solo all'intelligenza artificiale per creare schede prodotto per un e-commerce è un errore. Ma lo è anche lasciarle semivuote o con testi duplicati (a meno che non siano gestite da noindex
o canonical
). Quindi, il supporto dell'AI può esserci se impiegato in modo adeguato.
Creare testi per schede e-commerce con l'AI
Il primo modo per sfruttare l'intelligenza artificiale nel processo creativo delle schede prodotto di un e-commerce è quello di fornire delle indicazioni di base per realizzare una o più versioni di una descrizione. In questo caso, oltre a indicare una serie di aspetti tecnici che possono servire a ottenere delle indicazioni informative, puoi definire quale tone of voice utilizzare negli output.
Ovviamente puoi suggerire anche la lunghezza da mantenere nelle risposte. Ecco, ad esempio, cosa accade quando chiedi a ChatGPT di realizzare la descrizione di un prodotto.
Prova a generare testi per schede e-commerce.
Come puoi ben comprendere, i risultati possono essere molto interessanti e ti consentono di risparmiare una gran quantità di tempo. Una condizione essenziale è quella di verificare, migliorare e ottimizzare i testi per renderli effettivamente dei contenuti di qualità. Considerando sempre che Google potrebbe penalizzare i siti web contenenti testi realizzati solo con l'intelligenza artificiale.
Il tuo lavoro deve essere sempre un punto di partenza e non un modo per bypassare completamente il copywriting. Sarebbe un errore imperdonabile.
Riscrivere e ottimizzare i contenuti
Rispetto all'utilizzo esclusivo dell'intelligenza artificiale per creare testi per le schede prodotto e-commerce, una buona soluzione potrebbe essere quella di modificare dei testi già utilizzati. Magari per prodotti simili, in cui cambiano solo taglia o colore e che hai già programmato per non indicizzare o utilizzare come canonical
l'URL di un'altra scheda.
In questi casi, ad esempio, puoi sfruttare dei contenuti già presenti sul sito Web o nei tuoi documenti di bozze per istruire il tool e ottenere dei risultati più allineati possibile.
Realizza le FAQ con l'AI di Google.
Ancora una buona idea: sfruttare ChatGPT o Gemini (o qualsiasi altra soluzione per generare testi con l'AI) per creare una sezione FAQ della scheda prodotto. Ad esempio, con le soluzioni collegate ad Internet puoi chiedere direttamente quali sono le domande comuni che il pubblico formula rispetto ad un topic. Ottenendo la risposta e, se serve, i microdati per le domande comuni.