Il 18 giugno 2014 Adobe ha lanciato una nuova versione della sua Creative Cloud, ora più potente, ricca di strumenti e di funzionalità per i designer. Photoshop arriva così all'edizione numero 15 e viene ribattezzato, senza troppe sorprese, Photoshop CC 2014. Cosa cambia rispetto alla precedente variante, quali i vantaggi?
Sebbene il nome rimanga sostanzialmente identico, non si deve confondere la nuova era del software di fotoediting più amato con il precedente Photoshop CC. Non si tratta, infatti, di un semplice aggiornamento: il nuovo pacchetto è del tutto indipendente e può essere installato in modalità standalone o, qualora lo si desiderasse, a fianco della già ben nota edizione 2013. Per questo motivo, è necessario un nuovo download.
Download e installazione
Per effettuare il download e l'installazione di Photoshop CC 2014, ci si avvale di una procedura molto simile a quella vista nei precedenti capitoli di questa guida. Disponibile sia per gli abbonati che in prova gratuita per 30 giorni, per accedere al servizio è innanzitutto necessario di disporre di un account Adobe, anche in assenza di una sottoscrizione a pagamento.
In caso si scegliessero i servizi della Creative Cloud per la prima volta, basta collegarsi al sito ufficiale e seguire la procedura per la creazione di un account gratuito. Oltre alla possibilità di scaricare le trial, saranno offerti anche 2 GB di spazio per l'archiviazione dei propri file sulla nuvola. Fatto questo, basta accedere con le proprie credenziali, cercare Photoshop fra le app disponibili e scaricare il manager della Creative Cloud, che permetterà l'installazione con pochi click di qualsiasi prodotto Adobe, direttamente dal proprio sistema operativo. Chi già disponesse di un accesso CC, invece, non dovrà far altro che avviare il download dell'applicazione direttamente dal manager poc'anzi descritto.
Attesi i dovuti tempi di scaricamento - il peso varia dagli 800 MB a 1 GB a seconda del sistema operativo, Mac o Windows, in uso - il pacchetto verrà automaticamente installato e sarà pronto per l'utilizzo. Al primo avvio, un'apposita finestra richiederà di attivare la trial oppure di registrare ufficialmente il prodotto nel proprio conto a pagamento Adobe. Per il solo Photoshop, le tariffe partono da circa 12 euro al mese.
Interfaccia
L'interfaccia di Photoshop 15 è praticamente identica a quella del suo predecessore, fatta eccezione per alcune piccole differente. Di primo acchito, in particolare su Windows, la GUI potrà apparire fin troppo grande rispetto alle proprie esigenze. Questo perché ora Photoshop tiene conto dei preset su scala e font del sistema operativo in uso. Per modificare questa impostazione, è possibile variare direttamente i valori a seconda della propria piattaforma o tentare, dalla sezione Interfaccia di Preferenze, di regolare grandezza e visualizzazione dei caratteri.
Per gli utenti Mac, invece, si segnala un look più minimalista di menu principali e opzioni contestuali: Adobe abbandona completamente Aqua, con le sue finestre bianche e le scelte a tendina blu, per inaugurare un più neutrale e flat grigio.
I menu principali e i vari pannelli, da quello degli strumenti per il colore, rimangono pressoché gli stessi del predecessore, quindi si faccia riferimento all'apposita sezione della guida in caso di dubbi. Look simile, ma cuore differente: Adobe spinge con il piede sull'acceleratore in direzione di nuove feature utili, come una ripensata maschera per le selezioni, un rinnovato ambiente per la ricerca e l'inserimento di font, sfumature su tracciati, su spirali e molto altro ancora. Tutte utilità che, naturalmente, verranno trattate nelle prossime lezioni.