Quando inizi a usare Perplexity AI e digiti i primi prompt è facile chiedersi cosa si può fare con questo strumento basato sulle Intelligenze Artificiali Generative. I risultati che leggi dopo gli input parlano chiaro: tu fai una domanda o chiedi un supporto e il modello sottostante risponde. Proprio come avviene con ChatGPT.
Però è chiaro sin dal primo momento che le potenzialità della piattaforma sono molto più numerose. Non puoi relegare questo tool ad un semplice sostituto di un qualsiasi motore di ricerca: ci sono tante altre funzionalità da sfruttare, anche nel tuo lavoro. Ma cosa puoi fare con Perplexity AI? Quali sono i passaggi che rendono unico questo strumento? Ecco qualche idea che ti consente di incrementare la tua produttività online e non solo.
Cerca fonti accademiche e scientifiche
Un primo punto a favore di questo strumento con cui sfruttare l'intelligenza artificiale: è perfetto per trovare riferimenti bibliografici e online di tipo scientifico. Devo affrontare un argomento e ho bisogno di fonti credibili, approfondite, ufficiali e interessanti per scrivere un testo?
Definisci bene le tue ricerche approfondite.
Ecco cosa posso fare con Perplexity AI: attivo la funzione Copilot per ottonere delle informazioni in più rispetto a quelle che riceverei tramite una ricerca di tipo tradizionale. Indico il topic che mi interessa, risolvo eventuali dubbi di Perplexity per raffinare il prompt e raccolgo i frutti dei miei (limitati) sforzi. Questa soluzione mi consente di individuare i contenuti necessari grazie a ricerche approfondite negli archivi più importanti del web.
Riassumi contenuti (anche da file)
Hai un testo lungo e noioso da leggere e riassumere? Lo puoi fare con Perplexity AI ma di certo non è una novità: diversi tool lavorano in questo modo. L'aspetto interessante è però che con la versione gratuita del servizio puoi caricare qualsiasi tipo di file e chiedere all'assistente digitale di intervenire direttamente per riassumere e sintetizzare il contenuto. O magari rielaborarlo con un tone of voice differente.
Lavora sulle ricerche multimediali
Prima di effettuare una ricerca, puoi suggerire a Perplexity AI di concentrarsi, ad esempio, sui soli risultati di YouTube e arricchire la fase testuale con contenuti video.
Una ricerca video su Perplexity AI.
Un passaggio che puoi effettuare facilmente in un secondo momento cliccando sui due pulsanti che trovi nella barra a destra per arricchire il risultato sia con i filmati che con le immagini.
Genera immagini con Perplexity AI
Una tra le funzioni più avanzate di questo tool permette di creare delle immagini partendo da un prompt testuale espresso in linguaggio colloquiale. Quindi, in un unico tool puoi riassumere le funzionalità di uno strumento simile a ChatGPT, basato su output testuali, ma pari anche a Midjourney, Stable Diffusion e DALL•E (di OpenAI).
Come sfruttare queste potenzialità? Semplice, vai nella home page ufficiale del servizio, seleziona l'opzione per generare immagini e digita un prompt in grado di ottenere il miglior dato possibile. Ovviamente potrebbe essere necessario effettuare diverse prove prima di arrivare ad un risultato soddisfacente.
Crea delle raccolte di informazioni
Con Perplexity AI puoi fare tanto se vuoi sfruttare la Content Curation per approfondire un argomento di tuo interesse. Partiamo quindi dalla base: con questo tool AI puoi creare delle collezioni di query, delle cartelle in cui riunire tutte le ricerche che hai eseguito su un determinato argomento.
Vuoi mantenere in memoria e avere sempre a portata di click queste informazioni? Semplice, crei una raccolta da consultare quando vuoi. Quest'ultima può essere pubblica o privata, quindi le opzioni di condivisione ti permettono di trasformare il tuo lavoro di cura dei contenuti in un documento da inviare alle persone che potrebbero essere interessate, come per esempio i tuoi collaboratori. Cosa posso fare con Perplexity AI? Facciamo un esempio?
Usa Perplexity per creare collezioni.
Prova ad attivare una sezione Knowledge basata sulle ricerche di Perplexity AI. Quando crei la cartella indica il titolo, la descrizione, l'icona, la possibilità di condividere o meno con il pubblico e le istruzioni da inviare ai prompt se stai operando all'interno di questa collezione.
Ho già suggerito la possibilità di mostrare ai tuoi contatti le tue raccolte migliori. Puoi fare lo stesso con un singolo output: una volta ottenuta la risposta, clicca sull'icona della freccia per ottenere il permalink necessario e condividere il singolo aggiornamento con tutti.