Per iniziare a programmare in Rust abbiamo bisogno innanzitutto della piattaforma operativa di questo linguaggio. Il nostro scopo qui non è necessariamente quello di avere un ambiente pronto e finito per la messa in produzione di applicazioni. Ci basta creare un contesto efficiente e proficuo per lo studio del linguaggio. Perciò nel corso di questa lezione analizzeremo più soluzioni rivolte non solo all'installazione di Rust ma anche allo studio del linguaggio con tool online che permetteranno di imparare Rust e compiere sperimentazioni. Avendo a disposizione solo un browser Web e una connessione Internet, senza alcuna installazione.
Installare Rust
Sebbene non sia l'unica modalità disponibile, la soluzione consigliata per installare Rust è un tool di nome rustup
che costituisce il primo suggerimento offerto dalla pagina Install Rust. Con questo link, in base al proprio sistema operativo, viene proposta come prima opzione la versione di rustup
ideale per la propria macchina.
È indicata una semplice stringa di comando per i sistemi Linux e Mac (ma anche per il Windows Subsystem for Linux):
curl --proto '=https' --tlsv1.2 -sSf https://sh.rustup.rs | sh
e lo scaricamento di un eseguibile di nome rustup-init.exe
per l'installazione su sistemi Windows sia a 32 sia a 64 bit. Indipendentemente dall'approccio e dal sistema adottato, lo scopo finale è il download di un tool idoneo alla preparazione di un ambiente di lavoro sulla propria macchina.
L'ambiente di Rust
Al termine dell'operazione si avranno installati diversi strumenti che ci renderanno operativi sin da subito. In particolare, avremo sicuramente:
rustc
: il compilatore di file in codice Rust (estensione.rs
) in eseguibili;cargo
: il package manager e build system, fondamentale per la gestione di progetti;rustup
: il tool residente per la gestione dell'installazione di Rust. Ad esempio, per aggiornare il linguaggio sarà indispensabile eseguire il comandorustup update
.
Al termine dell’esecuzione, si dovrà inserire nel path di sistema il percorso in cui sono stati installati i programmi di Rust (nel caso di Linux si tratterà della cartella nascosta .cargo/bin
nella home dell'utente) e da lì si potrà provare il sistema messo a disposizione. Nella nostra installazione abbiamo provveduto ad usare:
$ rustc -V
rustc 1.74.0 (79e9716c9 2023-11-13)
Da qui in poi saremo pronti a lavorare con questo linguaggio.
Ambienti online
Con la procedura appena descritta è possibile avere a disposizione Rust nella propria macchina, non a tutti potrebbe però piacere. Potremmo non avere voglia di "sporcare" il nostro sistema operativo appena formattato. Potremmo non essere sicuri di voler davvero inoltrarci nello studio di Rust. O semplicemente potremmo non avere abbastanza diritti di amministrazione per farlo. Per questo, è possibile ricorrere a strumenti online che richiederanno solo un browser ed una connessione ad Internet per lavorare in Rust. Di seguito ne proporremo due ma la lista potrebbe essere più lunga.
premettiamo subito che questi approcci non sono dedicati solo ai rustacean (come vengono solitamente chiamati i programmatori Rust) pigri, indecisi o senza permessi di amministrazione. Possono essere infatti ambienti di sperimentazione molto snelli e comodi anche se si ha Rust installato nella propria macchina.
Playground
Il primo è il Playground, un ambiente online in cui è sufficiente scrivere il proprio codice e cliccare il pulsante RUN in alto per vederlo eseguito. Nell'immagine che segue vediamo un programma in codice Rust nel Playground che, solo per il momento, siamo padroni di non comprendere affatto. Esso rappresenta un semplice e beneaugurante Hello world.
Nella finestra sottostante vediamo l'esecuzione andata in porto con il messaggio che appare correttamente.
Replit
Altro strumento utile per programmare - non solo in Rust ma praticamente in ogni linguaggio esistente - è Replit, un IDE on line (ne esistono diversi oggi), ben funzionante che permette di creare, verificare e condividere progetti in Rust. Per iniziare dobbiamo prima fare login e poi creare un nuovo REPL (pulsante Create Repl a sinistra) scegliendo Rust come linguaggio di programmazione.
Anche in questo caso, troveremo un Hello world pronto davanti ai nostri occhi che potrà essere eseguito con un normale click su Run (pulsante verde al centro).
D'ora in poi, parleremo del linguaggio in sé stesso. Approfondendone gli aspetti più originali e scopriremo come trarne vantaggio negli attuali contesti professionali. Tutto ciò che vedremo potrà essere eseguito in ognuno degli ambienti che abbiamo citato. Se ciò dovesse richiedere qualche adattamento o precisazione sarà nostra cura procedervi.