Dopo aver indicato le caratteristiche base di questa chat basata sull'intelligenza artificiale è giusto capire quali sono le differenze tra ChatGPT e Google Bard. Ovvero, i due protagonisti fondamentali di questa stagione in cui l'AI diventa sempre più centrale nei nostri cicli operativi e produttivi. Tutto deve essere visto in funzione della creatività umana.
Questi strumenti raffinati affiancano (o dovrebbero affiancare) l'uomo nelle sue attività ripetitive. Ma quale soluzione conviene utilizzare? Quali sono le differenze tra ChatGPT e Google Bard che dovrebbero spingerci a scegliere una soluzione al posto di un'altra?
Alcuni aspetti tecnici
Per capire le differenze tra Google Bard e ChatGPT facciamo una prima analisi delle caratteristiche. Il primo prodotto, quello di Mountain View, utilizza il modello linguistico Pathways (PaLM 2) ed è stato addestrato con i dati di Infiniset. Inoltre Bard può effettuare ricerche sul Web in tempo reale per trovare risposte recenti alle domande.
ChatGPT, invece, si basa sul Generative Pre-training Transformer 3 o 4 di OpenAI ed è stato addestrato su un set di dati testuali di dimensioni enormi, prendendo contenuti da Wikipedia, libri, articoli, documenti e testi recuperati da Internet ma fino all'anno 2021 (escluso il servizio a pagamento ChatGPT Plus).
Accesso ai dati e alla rete
Questa è sicuramente la differenza fondamentale tra ChatGPT e Google Bard: il prodotto di Mountain View ha accesso diretto a Internet, quindi può dare risposte aggiornate. Basta andare sulla home page e digitare un prompt per avere output in linea con le ultime notizie.
Un esempio di risultato aggiornato su ChatGPT.
Cosa che al momento ChatGPT, nella sua versione base e gratuita, non riesce a fare perché i dati sono fermi al 2021. Su Google Bard puoi chiedere quali sono le ultime notizie e cosa è successo in un determinato luogo indicando una data specifica. Ovviamente tutto deve essere verificato e controllato: l'errore è sempre dietro l'angolo con Bard.
Google Bard è gratis, sempre
Nella sua versione base, anche ChatGPT ha costo zero. Però se cerchi determinate funzioni (tipo l'accesso alla versione 4 e altre soluzioni trovi nella pagina openai.com/enterprise) c'è un prezzo da pagare: 20 dollari al mese per ogni persona che utilizza la chat. Google Bard, invece, per ora è gratuito al 100% e non ci sono piani avanzati disponibili al pubblico.
UX superiore per Google Bard
Molto dipende dalle esigenze, questo è chiaro. Ed è vero che ChatGPT ha una serie di plugin ed estensioni per il browser che possono ampliare a volontà le capacità di questo strumento. Ma di base possiamo dire che la user experience di Google Bard può essere considerata migliore. Questa valutazione non nasce dal caso ma da una serie di dettagli:
- possibilità di scegliere tra tre versioni del risultato.
- Opzioni per esportare gli output su Google Docs.
- Integrazione con i fogli di calcolo e Gmail.
C'è anche un altro aspetto da considerare: con Google Bard puoi ascoltare il risultato e migliorare l'output indicando la tua posizione. Bisogna aggiungere un dettaglio fondamentale che riguarda la possibilità di modificare diversi parametri del tuo risultato con i comandi di default. Che però sono disponibili solo nella versione inglese (la puoi provare qui https://bard.google.com/?hl=en). Ecco un esempio di questo percorso regolativo.
Modifica il risultato con Google Bard.
Il menu di ottimizzazione permette di ottenere un tone of voice differente - ad esempio informale o professionale. Inoltre c'è l'opzione per semplificare il testo. Senza dimenticare due possibilità interessanti: allungare o accorciare l'output che viene fornito nella prima soluzione, che non devi accettare per forza senza modificare e migliorare.
Meglio usare Google Bard per ricerche sintetiche
Non dico che Google Bard non sia adatto alla creazione di contenuti creativi - lo puoi usare con successo per brainstorming e definizione di titoli, topic, ADV - ma ha una propensione alla sintesi. Quindi, se cerchi un buon aiuto per ottenere informazioni rapide - sempre da verificare - è da preferire rispetto a ChatGPT che ti aiuta di più sui contenuti dettagliati.