Per sfruttare l'intelligenza artificiale e fare un buon lavoro SEO puoi realizzare un calendario editoriale con ChatGPT. Chi si occupa di posizionamento sui motori di ricerca sa che esistono delle differenze sostanziali tra query informative e transazionali. Queste ultime sono legate a un search intent commerciale, quindi legato a un acquisto o a una prenotazione.
Mentre le prime riguardano la ricerca di chiarimenti, informazioni e soluzioni. La maggior parte delle ricerche online sono di questo tipo e per intercettarle bisogna utilizzare un percorso di content marketing: il blogging. Realizzare un diario online personale o aziendale è una buona idea per intercettare le ricerche di informazioni, lo puoi fare scrivendo articoli ben strutturati. Da dove iniziare? Dalla creazione del calendario editoriale con ChatGPT.
Ben inteso, questo è un lavoro che non puoi bypassare e delegare all'intelligenza artificiale: l'AI serve solo come supporto, di base c'è sempre la tua capacità valutativa.
Chiedi di individuare dei titoli
Il primo passo per sfruttare ChatGPT in termini di pianificazione editoriale: puoi ottenere dei titoli da aggiungere al calendario. Per iniziare basta chiedere semplicemente di suggerire 10 titoli per un blog dedicato al tuo tema. Ecco un esempio di prompt per questo scopo:
trova dieci titoli per un blog dedicato al tema X.
In questo modo ChatGPT snocciola una serie di headline che puoi sfruttare a tuo favore. Il problema di base è che sono stringhe di testo non ragionate, sono semplici spunti.
Completa il tuo calendario editoriale con ChatGPT.
Non sono titoli ottimizzati e noi sappiamo che questo elemento di una pagina Web, soprattutto quando diventa tag title, può essere un fattore di ranking fondamentale. Questo significa che è nostro preciso dovere usare ChatGPT per migliorare il processo creativo.
Ottimizza i titoli in chiave SEO
Per creare un calendario editoriale con ChatGPT ci sono dei prompt da utilizzare. Ad esempio, una volta generati i titoli puoi chiedere di migliorare il risultato riscrivendo i titoli usando come riferimento la keyword principale a cui si riferiscono. Noterai che i titoli sono diversi, più brevi e ritagliati intorno a un search intent preciso. Ecco un esempio chiaro.
Ottimizza i titoli rispetto alle keyword.
I primi titoli non li devi scartare, li puoi utilizzare come H1
e i secondi come tag title
. C'è un altro lavoro che puoi fare: dai a ChatGPT una lista di keyword e chiedi di generare un titolo per ognuna di queste parole chiave. Ancora un'altra soluzione: prima interroghi l'AI per generare i termini di ricerca principali e poi suggerisci di trovare, per ognuno di questi, dei titoli.
Trova paragrafi per ogni articolo
Una volta individuati i titoli puoi rendere il tutto più interessante cercando di individuare una struttura per ogni headline. Basta chiedere a ChatGPT, ecco un prompt che uso spesso:
Dividi i titoli, trova per ognuno H2 e H3 (se necessari).
Così puoi individuare i principali paragrafi per ogni argomento, cercando di suggerire anche la divisione in H2
e H3
. Per esperienza, dico che questo lavoro per quanto utile può essere abbastanza impreciso. O comunque non basato su dati empirici. Il tuo controllo deve esserci, sempre.
Completa con URL e description
Per realizzare un calendario editoriale con ChatGPT puoi chiedere un ulteriore contributo al tuo assistente: per ogni titolo individuato, può generare una meta description
e un URL.
Il consiglio: meglio dare indicazioni precise su come compilare questi campi. Ad esempio, meglio ricordare di mantenere la main keyword in entrambi i casi e per la meta description
si deve specificare anche il limite di 150 battute. Il prompt è più articolato:
trova meta description di massimo 150 battute e URL per ognuno di questi titoli. All'interno di meta description e URL devono esserci le mail keyword dei rispettivi titoli.
Trovi tutto piuttosto disordinato? Chiedi a ChatGPT di organizzare tutti i dati in tabella. Ho notato che ChatGPT tende a creare URL poco ottimizzati, con parole inutili all'interno del permalink. Consiglio di rivedere questo parametro sempre singolarmente.
Qualche consiglio organizzativo
Se il calendario editoriale è rivolto a collaboratori, puoi chiedere a ChatGPT di generare un breve brief per ogni titolo da allegare nei commenti. In linea di massima, per ottenere buoni risultati preferisco gestire tutto in un'unica chat perché questo software ha memoria delle interazioni precedenti e con una semplice aggiunta puoi generare titoli vari.
Ma puoi anche ottimizzarli e completarli come preferisci. Bisogna concludere questa piccola guida per creare un calendario editoriale in chiave SEO con ChatGPT ricordando un punto: il risultato deve essere sempre controllato e verificato, gli errori sono dietro l'angolo.