La struttura di un sito Web con area riservata deve essere studiata prima ancora di procedere ad altri passaggi tecnici. Dopo aver analizzato i motivi che ti spingono a lavorare in questa direzione - strategia di contenuti, lead generation, ottimizzazione SEO - devi generare uno schema che ti consenta di capire come procedere con i contenuti.
Prendendo in considerazione cosa andrà indicizzato e cosa no. Quali sono i punti essenziali per gestire la struttura di navigazione e l'alberatura di un sito Web che deve presentare un'area pubblica e una privata? Ecco una serie di regole base da seguire per l'UX e la SEO.
Usa uno strumento per disegnare la struttura
Prima di iniziare a lavorare sulla struttura del sito Web con area riservata devi scegliere il tool adeguato per disegnare la mappa del sito Web. Ovvero quello schema che servirà da riferimento per gli sviluppatori che dovranno creare e riempire con i contenuti giusti. Quindi, da dove si inizia? Scegli la soluzione che preferisci, io di solito uso mockflow.com.
Esempio di struttura del sito Web con Balsamiq.
Si tratta di una suite a pagamento che consente di creare sitemap strutturate e ricche di dettagli. Ma per lavori semplici e meno impegnativi puoi utilizzare anche uno dei tanti tool per creare mappe mentali come, ad esempio Coggle. Qui puoi iniziare con una home page centrale e le relative pagine, aggiungendo anche l'area riservata del sito Web.
Considera il noindex dei contenuti
Aspetto da considerare quando si gestisce la struttura di un sito Web con area privata: quello che metti in questa sezione verrà escluso dall'indicizzazione sui motori di ricerca.
Perché il crawler, il processo che si occupa della scansione delle pagine Web, non ha accesso. Quindi non può scoprire e indicizzare ciò che hai inserito in questa sezione. Di conseguenza, valuta bene cosa andrai a pubblicare nell'area riservata: non ti porterà traffico.
Ci sono diversi modi per non indicizzare una pagina Web. Ad esempio puoi utilizzare il robots.txt o il meta tag robots. Puoi gestire le pagine con il canonical se sono due sezioni simili. Ma avere un documento in ara riservata vuol dire escluderlo dall'indicizzazione.
Punta sulla semplicità della navigazione
Il punto da valutare è questo: le persone e i motori di ricerca hanno bisogno di una struttura di navigazione semplice e lineare. Lo stesso Google suggerisce questi passaggi:
"Semplifica il più possibile per gli utenti l'accesso ai contenuti sul tuo sito, dai più generici ai più specifici. Aggiungi quando appropriato pagine di navigazione e organizzale in modo efficace nella struttura dei link interni".
Quindi, se hai deciso di realizzare un sito Web con area riservata non ipotizzare delle navigazioni complesse. La sezione riservata non verrà scansionata e neanche indicizzata. Questo non significa dover raggiungere livelli di gestione inutilmente complessi quando si ipotizza la struttura. Se si vuole realizzare un archivio si possono scegliere organizzazioni:
- temporali (directory divise per anni, mesi, etc.).
- Tematiche (topic 1, topic 2, etc.).
Le soluzioni si possono anche incrociare e, ad esempio, all'interno della cartella 2023 posso trovare diverse directory divise per argomenti. Tutto dipende dalle tue necessità.
L'importante è definire questo processo a monte. A volte la sezione riservata di un sito Web non ha bisogno di tutto questo e basta uno spazio dove poter scaricare dei PDF.
O magari leggere contenuti premium. Infatti, all'interno di un'area riservata puoi realizzare anche un blog privato dedicato a chi sottoscrive un abbonamento, diventa tuo cliente o rientra tra i collaboratori aziendali. Prendi una decisione e disegna la tua struttura.
Crea un'etichetta chiara per l'utente
Un dettaglio fondamentale: nella gestione della struttura di navigazione devi ipotizzare anche l'etichetta di navigazione. Ovvero l'elemento testuale che gli utenti vedranno e cliccheranno.
Il consiglio è quello di utilizzare un testo semplice e comunicativo: le persone devono capire subito che, cliccando quel link, si accede a un'area riservata. Ad esempio, utilizzare l'etichetta "Log In" potrebbe essere fuorviante perché non è chiaro l'obiettivo. Se, ad esempio, stai realizzando una sezione privata per i giornalisti puoi utilizzare come etichetta "Area Stampa".