Ottimizzare il sito Web con le affiliazioni è il passo finale per ottenere l'obiettivo: monetizzare il tuo impegno e la passione per determinati argomenti. I passaggi tecnici per pubblicare il lavoro sono simili a quelli di un qualsiasi portale Internet. Chi ha come obiettivo il guadagnare online con l'affiliate marketing deve però seguire una serie di passaggi imprescindibili per ottenere esattamente ciò che desidera: posizionarsi bene sulle SERP di Google.
Ora, partendo dal presupposto che i fattori di ranking per il posizionamento su Google sono tanti, è giusto lavorare su alcuni aspetti editoriali che ti permetteranno di aumentare le probabilità di raggiungere posizioni utili nella SERP. E aumentare i profitti con le affiliazioni.
Crea una sezione dedicata al blog
Il primo passo per ottimizzare il sito Web con le affiliazioni è realizzare una struttura in grado di garantire un flusso di contenuti capaci di ospitare link e banner da mostrare alle persone che vuoi intercettare su Google e attraverso i social. Il punto di partenza è chiaro: grazie al blog hai delle opportunità in più in termini SEO. Come procedere? Tutto molto semplice.
Vai nelle impostazioni della dashboard, sezione lettura: qui trovi la spunta per scegliere cosa mostrare nella home page. Se vuoi avere un'area principale composta da soli articoli clicca su "ultimi articoli". Altrimenti scegli l'opzione successiva ma prima assicurati di aver rispettato alcune esigenze. Molti template hanno la sezione già pronta e delle home page predefinite.
Come impostare un blog su WordPress.
Ma se vuoi realizzare un blog sul tuo sito Web realizzato con WordPress devi agire su un'impostazione semplice: devi creare una pagina home, meglio se sfrutti un plugin come Elementor, e una blog che avrà come permalink: www.miodominio/blog/
.
Imposta il permalink dei post
Un passaggio indispensabile per ottimizzare il sito Web con le affiliazioni: ricorda di dare al permalink degli articoli una struttura SEO friendly. Questo significa evitare che sia composto da un semplice ID o che all'interno ci sia la data di pubblicazione. In quest'ultimo caso sarà impossibile da aggiornare con un cambio data senza effettuare il redirect 301 via file .htaccess
.
Per evitare di fare ogni volta un reindirizzamento 301, basta andare nella sezione "Struttura permalink" nella dashboard e scegliere la soluzione "post name" che riprende il titolo del blog. Ovviamente questo step deve essere fatto prima della pubblicazione di qualsiasi articolo.
Fai un lavoro di keyword research
Ottimizzare il sito Web con le affiliazioni vuol dire, una volta impostato un blog per pubblicare gli articoli, iniziare a definire quali saranno gli argomenti da affrontare in questo spazio. Solo così puoi scoprire i temi più convenienti e che ti porteranno traffico qualificato.
La differenza tra un blog personale e uno dedicato all'affiliate marketing: in quest'ultimo caso non si può improvvisare, non puoi scrivere articoli a caso e su argomenti che non hanno seguito. Come autore del blog sei vincolato a quelle che sono le scelte editoriali strategiche.
Fai un buon lavoro di keyword research.
Prima di iniziare devi usare software come Semrush o Seozoom per cercare le keyword più fruttuose. Che non sono quelle che hanno solo il volume di ricerca più alto ma un buon equilibrio tra costo per click (quindi redditività) e diffusione. Il modo più semplice?
Individua i competitor, inserisci gli URL nei software e determinare le keyword con le quali si posizionano. Fai download in Excel o CVS e screma quelle che non ti interessano.
Definisci le categorie del blog
La keyword research è la base per individuare le categorie del blog che ospiterà i post per guadagnare con le affiliazioni. L'obiettivo è quello di individuare almeno 3 o 4 categorie con minimo un post per ogni tassonomia in modo da consentire il lancio del portale.
Ogni categoria può essere ottimizzata in chiave SEO grazie all'editor base di WordPress con il plugin Yoast. Quindi puoi inserire e migliorare tag title
, meta description
, testo aggiuntivo e H1
. Anche il permalink della categoria deve essere allineato con la keyword principale.
Una volta terminato il lavoro di creazione delle categorie e stesura di due o tre articoli per tassonomia si può procedere con la pubblicazione del sito Web. A questo punto puoi continuare l'opera promuovendo i contenuti sui social network e nelle newsletter.
Crea un calendario editoriale
Una volta individuati i macro-temi che ti servono per realizzare le categorie, devi definire l'organizzazione dei titoli. Una volta effettuata la keyword research puoi utilizzare le informazioni per trasformare le parole chiave in headline da sviluppare nei post.
L'obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio tra impegno e ritmo di pubblicazione, cercando sempre di evitare la cannibalizzazione dei contenuti. Ovvero, la pubblicazione di più post che hanno lo stesso search intent e che rispondono allo stesso intento di ricerca: una condizione sconsigliata anche da Google. Ecco un estratto:
Riduci al minimo i contenuti simili: se disponi di molte pagine simili, prova a espandere ciascuna di esse o a consolidarle tutte in una sola pagina.