L'ultimo dei filtri per le immagini introdotti in Photoshop CS6 ha una natura puramente artistica: si tratta del Dipinto a Olio, un rapido strumento per ricreare gli effetti di una pennellata su tela a partire da una fotografia. Sono due le grandi aree di funzioni disponibili per questo filtro: verranno analizzate perciò separatamente.
Si inizi scegliendo una fotografia da trasformare in dipinto: è possibile utilizzare qualsiasi soggetto, sebbene i migliori risultati si ottengano con rappresentazioni naturali. Per questo esempio, si è scelto uno scatto suggestivo di un bosco.
Fatto questo, dal menu Filtro si scelga l'opzione Dipinto a Olio.
Si aprirà la finestra dei controlli di base della funzione, divisi in due aree - delimitate da due differenti box - chiamati Pennello e Illuminazione. Si vedranno le specifiche funzioni nei prossimi paragrafi, al momento ci si riferisca perciò alla Figura 3.
Controlli Pennello
Così come suggerisce il nome, il primo box è quello per regolare l'aspetto del pennello, quindi come il colore a olio verrà steso sulla tela virtuale. I comandi sono distribuiti in comode levette: per questo tutorial, si imposteranno i valori di default dopo aver illustrato ogni singola funzione, così da capirne l'utilità. Sempre a scopi istruttivi, i valori che si andranno a scegliere saranno molto alti: va da sé come, nelle operazioni quotidiane, gli estremi non siano affatto richiesti.
La prima opzione è quella relativa alla Stilizzazione, ovvero l'intensità della pressione del pennello sulla tela e l'effetto di asciugatura più o meno veloce del colore ad olio. Spostandosi sulla sinistra si avrà un effetto casuale, sulla destra un aspetto fluido.
Si continua con la Pulizia: simile alla Stilizzazione, regola in particolare le linee di contrasto della pennellata.
La funzione Scala definisce invece la dimensione della pennellata, in particolare quanto lungo e ampio sia il tratto del pennello.
L'opzione Dettaglio Setole, infine, riproduce l'intensità del trascinamento della setola sulla tela, come se si utilizzassero pennelli fatti con fibre diverse, dal pelo animale alle soluzioni sintetiche. Per comprendere le diversità raggiungibili da questa funzione, però, è necessario ingrandire di molto l'immagine.
Controlli Illuminazione
Dopo aver analizzato le funzioni per il pennello, è tempo di passare a impostare la qualità della luce del dipinto. Per farlo, non si modificherà la luminosità propria dello scatto, bensì si orienterà la pennellata in modo che possa riprodurre al meglio l'effetto e la direzione della fonte luminosa.
Con la funzione Direzione Angolare si agirà direttamente sull'angolo della pennellata, inclinandola a destra, a sinistra o al centro a seconda dell'orientamento effettivo della luce.
La feature Brillantezza, invece, simula la luminosità vera e propria del dipinto. Per farlo, si aumenta o diminuisce la saturazione del colore, rendendo perciò la pennellata più o meno evidente a seconda dei propri desideri.
Studiati tutti gli strumenti che Photoshop CS6 ha messo a disposizione, è tempo di mescolare ogni funzione fino a ottenere un risultato gradevole. Non vi sono dei valori di riferimento a cui affidarsi: la gestione degli slider seguirà solamente il proprio gusto. Raggiunta un'anteprima soddisfacente, sarà sufficiente premere il tasto OK per ritrovare l'effetto completato nella normale finestra del software.
Si conclude qui l'excursus sui nuovi filtri e gli strumenti per le immagini di Photoshop CS6, dalle prossime lezioni inizieremo ad analizzare i miglioramenti introdotti con Photoshop CC, la versione del software rilasciata per la nuovissima Creative Cloud.
Credit immagine:
Forest Trees. Nature Green Wood. Sunlight Backgrounds. - Shutterstock