Salve e bentornati in questo secondo appuntamento con la nostra serie di articoli dedicati al tuning delle prestazioni di iOS, ovvero il sistema operativo sviluppato da Apple per la lineup di iPhone. Nella precedente lezione abbiamo illustrato la metodologia più semplice per rimuovere gli applicativi del proprio device, in modo tale da massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi della batteria.
Quest'oggi invece ci focalizzeremo sulla gestione delle applicazioni in background. Gli applicativi di terze parti installabili dall'App Store possono essere utilissimi per le varie attività quotidiane degli utenti. Tuttavia non di rado è possibile incappare in App scarsamente ottimizzate che in seguito alla loro installazione portano ad un peggioramento continuo delle performance dello smartphone.
Processi in backgroud, performance e sicurezza
Dunque, cosi come succede su Mac o nei normali computer, è sempre bene monitorare con attenzione i programmi in esecuzione sull'iPhone, soprattutto se si si desidera preservare le prestazioni del dispositivo.
Controllare i software che sono effettivamente in esecuzione su iOS consente anche di sincerarci che non siano presenti programmi dal comportamento anomalo. Sui dispositivi mobile Apple non è permesso installare applicativi da store di terze parti o da fonti indipendenti. Dunque il fenomeno dei malware su iOS è notevolmente minore rispetto alle piattaforme concorrenti, come Android, questo però non significa che non sia possibile compromettere degli applicativi sfruttando delle vulnerabilità di sicurezza non risolte o bug non ancora scoperti dai security researcher della casa di Cupertino.
Quando si naviga sui siti Web tramite il proprio dispositivo è sempre bene fare molta attenzione e ciò che si scarica o ai dati che ci vengono richiesti durante le procedure di login. I virus informatici possono essere un pericolo anche per gli iPhone, è infatti possibile incappare in qualche tipologia di malware che può compromettere il device ed i dati presenti al suo interno.
Per proporre un esempio concreto, una delle aggressioni informatiche che sta purtroppo diventano sempre più comune è il cryptojacking, ovvero quel tipo di codice malevolo che all'insaputa dell'utente, magari perché annidato in un documento o perché si è tappato per errore su di un banner in un sito Web compromesso, si installa ed avvia delle operazioni di mining di criptovalute sfruttando le risorse del sistema infettato.
Un'altra forma di attacco informatico molto diffuso oggigiorno sono i ransomware, cioè quegli applicativi che dopo aver crittografato i file dell'utente richiedono un riscatto in denaro (in genere criptovalute) per renderli nuovamente leggibili.
La gestione dei processi in backgroud su iOS non è solo importante per garantire le giuste performance e la sicurezza dei dati ma anche per assicurare una buona longevità della batteria. Ridurre i consumi energetici del sistema, e delle applicazioni di terze parti, consente di minimizzare i cicli di ricarica giornalieri.
Tale strategia quindi va a salvaguardare la salute della batteria che venendo impegnata il meno possibile sarà di conseguenza anche meno suscettibile all'usura o a possibili malfunzionamenti e guasti.
Monitorare e terminare le applicazioni in background su iOS
Se vogliamo avere una panoramica completa dei programmi che hanno il permesso di rimanere in esecuzioni in background sul nostro telefono possiamo sfruttare il pannello di controllo di iOS.
Prima di tutto sblocchiamo l'iPhone tramite il FaceID, oppure con il classico TouchID se possediamo un iPhone SE o modelli meno recenti, ad accediamo alla schermata iniziale.
Sfogliamo quindi le varie schermate disponibili fino a reperire l'applicativo chiamato "Impostazioni" che presenta l'icona della ruota dentata stilizzata. In alternativa se non troviamo tale software possiamo reperirlo tramite la comoda funzione di ricerca integrata in iOS presente nella "Libreria App". Facciamo swipe con il dito sempre verso destra fino al termine delle schermate personalizzate dall'utente. Ora dovremmo poter visualizzare un campo di testo presente nella parte in alto del display dove è possibile digitare la parola "Impostazioni" cosi da ottenere l'applicazione che stiamo cercando.
Esiste anche un'altra modalità di ricerca ovvero quella vocale tramite l'assistente digitale di Apple chiamato Siri. Dunque dall'iPhone sbloccato pronunciamo ad alta voce la parola chiave "Ehi Siri" e successivamente "apri Impostazioni".
Una volta arrivati all'interno delle "Impostazioni" di iOS saranno visualizzate una lunga lista di categorie. Quella che interessa a noi viene chiamata "Generali".
Tappiamo quindi su di essa così da ritrovarci all'interno di un pannello con varie opzioni e spostiamoci sulla voce "Aggiorna app in background".
Arrivati a questo punto ci troveremo davanti all'elenco completo delle applicazioni installate nel dispositivo. Il nostro consiglio è quello di disabilitare il permesso all'esecuzione in background, togliendo la spunta verde presente sulla destra, a tutte quelle non strettamente necessarie ai task giornalieri.
Con tale approccio, ogni singola volta che usciremo da un applicativo privato dei relativi permessi di avvio e standby questo verrà automaticamente stoppato da iOS e non consumerà più energia o risorse del processore e della memoria RAM.
Se invece non vogliamo attivare un setting cosi "aggressivo" possiamo optare per una gestione diversa dei software tramite il task manager integrato nel sistema operativo. Ad esempio se dopo aver utilizzato l'applicazione di Instagram desideriamo che essa non rimanga costantemente attiva si può scegliere di terminarla.
Entriamo dunque all'interno dell'App Switcher con uno swipe con il dito dal basso verso l’alto, oppure se avete un iPhone dotato di TouchID premiamo per due volte di fila il tasto Home, e successivamente posizioniamoci sull'applicazione che vogliamo chiudere completamente.
A questo punto effettuiamo un ulteriore swipe verso l'alto in modo tale da indicare ad iOS di terminare quel software. In questo modo l'applicativo in questione non consumerà più risorse di CPU, memoria RAM né energia della batteria.
App e risparmio energetico
Un altro piccolo trick per ottimizzare le prestazioni ed i consumi energetici riguarda l'attivazione del risparmio energetico. Torniamo dunque su "Impostazioni" e successivamente spostiamoci all'interno della voce "Batteria" per entrare nel relativo pannello di controllo dei profili energetici.
A questo punto possiamo spuntare l'opzione chiamata "Risparmio Energetico" per fare in modo che iOS riduca temporaneamente tutte le attività in background delle applicazioni fino a che l'utente non mette sotto carica l'iPhone o disabilita manualmente il setting in questione.