La scalabilità ci impone di trovare una soluzione che permetta ai nostri utenti di essere sempre "loggati" all'interno del nostro sistema ed anche la possibilità di salvare ed ottenere informazioni precedentemente elaborate così da aumentare le performance del sistema.
WordPress non utilizza di default il supporto alle sessioni ($_SESSION) ma diversi plugin ne fanno utilizzo. Inoltre, se vogliamo adottare un sistema di caching per WordPress sarà consigliabile installare un plugin che possa gestire non solo la cache locale (come APC o caching su disco) ma soprattuto una cache centralizzata (come Memcache).
Per incrementare le performance e gestire le sessioni in modo centralizzato possiamo basare la nostra struttura sui cluster Memcached che salvano le informazioni in RAM così da ottimizzare l'accesso alle risorse necessarie.
Fortunatamente AWS ci mette a disposizione un servizio dedicato per la gestione di cluster 100% memcached compatibili: ElastiCache. Il suo funzionamento è molto semplice e facilitato dalla ormai familiare console di AWS.
Per prima cosa apriamo la pagina del servizio e facciamo click su "Launch Cache Cluster".
Nella prima schermata dobbiamo inserire il nome del nostro gruppo di macchine, la loro dimensione (una small è più che sufficiente per iniziare), il numero di server da avviare e poi altre impostazioni quali la porta, l'area di lavoro, le notifiche etc. Una volta scelte le impostazioni si passa oltre per la configurazione delle opzioni di lavoro ed i "security group".
Anche per questa sezione è fortemente consigliabile creare un nuovo set di configurazioni ed almeno un "security group" dedicato per l'applicazione. Una volta avviato il cluster di cache ci saranno forniti gli indirizzi per il collegamento. Installiamo un plugin per il caching e configurariamolo per lavorare con il nostro cluster.
Possiamo sempre utilizzare il DNS, Route53 di AWS, per configurare dei nomi più confortevoli con cui lavorare, ma questo è facoltativo.
