La scelta del tema più adatto ad un sito Web basato su WordPress può basarsi su criteri in parte simili a quelli che si dovrebbero adottare per la selezione dei plugin e che sono stati analizzati nella lezione precedente, anche in questo caso infatti sicurezza, compatibilità e prestazioni sono dei parametri da tenere in forte considerazione. Temi ed estensioni svolgono però funzioni differenti e necessitano di un diverso approccio allo sviluppo per essere realizzati, caratteristiche che finiscono per condizionare anche le dinamiche che portano alla loro selezione.
Fondamentalmente un tema, o per completezza un “tema grafico”, per WordPress è un package installabile nel CMS che svolge la doppia funzione di generare il layout di un sito Internet lato front-end, e di integrare nuove feature nel core dell’applicazione. Questo secondo aspetto introduce una caratteristica comune tra temi e plugin, ma le funzionalità a cui si fa riferimento sono associate nella maggior parte dei casi alla resa grafica delle pagine Web e alla gestione dei contenuti.
Un tema determina buona parte dell’identità di un progetto online, è uno dei fattori che influenza maggiormente la user experience e ha un ruolo fondamentale nella qualità del primo impatto tra un utente e un sito Web. Prima di procedere con la sua scelta è quindi buona norma operare alcune verifiche, ponendosi delle domande correlate alle esigenze che il tema dovrà essere in grado di soddisfare.
Temi e tipologia di progetto
Qual è lo scopo del sito Web che si intende pubblicare? Si tratta di una semplice vetrina dalla quale cominciare a costruire la propria presenza in Rete o di un portfolio attraverso cui riassumere le proprie esperienze lavorative? Deve presentare contenuti informativi frequentemente aggiornati? E’ destinato a svolgere una funzione specifica come, per esempio, consentire la fornitura di servizi o permettere la vendita di prodotti online?
Tali quesiti sono importanti perché molto spesso i temi vengono realizzati per contesti d’uso specifici, abbiamo quindi temi per l’e-commerce, per la creazione di blog o testate giornalistiche online, per la prenotazione di viaggi e vacanze, per il real estate così come per la promozione di attività sportive ed eventi.
Un buon punto di partenza per la scelta è la directory ufficiale dei temi di WordPress che ospita migliaia di titoli scaricabili gratuitamente. Dato che il CMS deve disporre sempre di almeno un tema attivo viene rilasciato insieme ad alcuni temi di default che sono caratterizzati da una struttura essenziale e dal fatto di offrire piena compatibilità con le versioni più recenti dell’applicazione.
Per questo motivo i primi temi presentati dalla directory sono quelli ufficiali, sviluppati sotto la supervisione della community di WordPress e completamente gratuiti, gli altri invece vengono realizzati in genere da sviluppatori di terze parti.
Per facilitare la ricerca all’interno della directory è possibile sfruttare un filtro basato sulle funzionalità.
Il filtro permette di selezionare i temi in base alla tipologia di layout desiderata (ad esempio a griglia o a colonne), delle feature disponibili (accessibilità, personalizzazione dello sfondo o dei menu..) e del tipo progetto per cui sono stati sviluppati (e-commerce, blog, news..).
Temi gratuiti e a pagamento
Esistono temi per WordPress sia Open Source che completamente gratuiti, come per esempio quelli ufficiali, temi distribuiti unicamente a pagamento e temi rilasciati sotto licenza permissiva GPL (GNU General Public License) con il supporto commerciale, La directory dei temi di WordPress offre anche questi ultimi in quanto, come specificato dalla stessa community del CMS, “la licenza GPL non dice che tutto deve essere gratuito ma che chi riceve il software deve poterlo usare liberamente senza restrizioni d'utilizzo.”
Il supporto commerciale prevede l’erogazione di servizi o l’accesso a funzionalità addizionali a pagamento. Alcuni sviluppatori richiedono un pagamento per accedere ad essi, altri la sottoscrizione di un abbonamento, altri ancora forniscono il tema gratuitamente ma garantiscono assistenza soltanto a pagamento.
Per quanto riguarda i temi utilizzabili esclusivamente a pagamento, esistono numerosi servizi in Rete che operano nel settore della vendita di package grafici pronti per l’installazione e i prezzi variano a seconda delle feature a disposizione, del livello di personalizzazione del layout, delle modalità di supporto e diversi altri fattori. Ma un tema a pagamento offre maggiori garanzie rispetto ad uno gratuito o con supporto commerciale? Non necessariamente, scopriamo perché.
Temi e criteri di scelta
In linea generale è possibile affermare che un tema per WordPress dovrebbe essere scelto in base ai seguenti criteri:
- pulizia della codebase e conformità con le policy di sviluppo previste dalla community del CMS;
- livello di performance, è quindi consigliabile l’esclusione di tutti quei temi influirebbero negativamente sulle prestazioni di un sito Web;
- aggiornamenti e sicurezza, un tema frequentemente aggiornato offre solitamente maggiori garanzie di affidabilità;
- compatibilità con le versioni più recenti di WordPress e con i plugin che si intende utilizzare nel proprio progetto;
- compatibilità con i principali Page Builder che consentono di modificare liberamente la struttura di un tema, come per esempio Elementor;
- qualità del supporto offerto dagli autori, soprattutto (ma non soltanto) nel caso di temi a pagamento o con supporto commerciale;
- diffusione, un tema popolare è sottoposto anche al controllo di un numero maggiore di utilizzatori.
- costo: si tratta di un parametro che non può essere ignorato. Un tema gratuito impone zero costi iniziali ma può richiedere tempo e risorse per essere adattato, un tema a pagamento potrebbe offrire funzionalità previste anche in un’alternativa gratuita. Entrambi devono soddisfare i criteri esposti in precedenza.
Nella directory ufficiale dei temi di WordPress ogni tema è associato ad una scheda in cui sono disponibili diversi dettagli utili per la scelta.
Per ciascun tema la scheda offre la possibilità di visualizzare un’anteprima, il numero di installazioni attive e la valutazione media espressa dagli utilizzatori espressa tramite un sistema di rating che va da 1 a 5 stelle. Ogni tema ha poi una pagina ad esso dedicata in cui vengono pubblicate le recensioni degli utenti ed è possibile inviare richieste di supporto o leggere quelle che hanno ricevuto risposta in precedenza.
L’importanza di un ambiente di staging
Dato il gran numero di criteri che devono essere presi in considerazione per la scelta di un tema, disporre di un ambiente hosting che consenta di testarlo prima della fase di produzione permette di esprimere le proprie valutazioni riguardo a resa grafica, performance e compatibilità senza dover apportare modifiche al proprio sito Web online. A questo proposito abbiamo descritto in precedenza l’esempio dell’ambiente di staging messo a disposizione dall’Hosting WordPress Gestito di Aruba, proviamo quindi a riproporre il test già effettuato riguardo all’installazione dei plugin per il caso dei temi.
Di default la nostra installazione di WordPress, già funzionante, ottimizzata e associata al nome a dominio al momento dell’attivazione del servizio, presenta il tema ufficiale Twenty Twenty che è il tema predefinito dell’applicazione per il 2020.
Tale installazione può essere clonata all’interno dell’ambiente di staging tramite il pannello di controllo dell’Hosting WordPress Gestito di Aruba seguendo il percorso “Hosting WordPress Gestito > Sito Web e staging > Attiva staging”.
Una volta avuto accesso all’area di amministrazione del clone di WordPress tramite l’URL separato associato al sito Web in area di staging, è possibile installare e attivare un qualsiasi tema scelto tramite il percorso “Aspetto > Temi > Aggiungi nuovo”.
Il nuovo tema sarà attivo unicamente nella copia generata in staging.
Mentre il sito in produzione continuerà a mantenere le caratteristiche iniziali fino ad un’eventuale migrazione da staging a sito Web.
Una volta effettuate le opportune verifiche sul tema attivo in staging, il clone può essere portato in produzione cliccando sul pulsante “Staging -> Sito Web Pubblico” sovrascrivendo completamente il sito originale. Quando conclusa, l’operazione effettuata viene registrata nello storico delle sincronizzazioni.
Utilizzare un Hosting Gestito che metta a disposizione un’area di staging si rivela quindi una soluzione ottimale per chiunque abbia bisogno di uno strumento che consenta di testare operazioni delicate, come la scelta di un tema, senza sacrificare prestazioni, sicurezza e continuità di servizio in un progetto in produzione.