La creazione di un comando può avvenire in vari modi. Vediamo innanzitutto il più semplice in assoluto: basta dire a Dreamweaver di "registrare" le nostre azioni a partire da un punto, precisamente fin quando noi non diamo lo stop alla procedura. Per utilizzare questa funzionalità è necessario essere in modalità di Progettazione.
Per prima cosa provvediamo ad avviare la nostra registrazione: si può fare tramite il menu Comandi > Avvia Registrazione oppure tramite una scorciatoia da tastiera, che di default è Ctrl+Maiusc+X. Senza dare altri segnali, una volta cliccato sulla voce del menu non dobbiamo fare altro, la fase di recording è iniziata.
Ora si può fare qualche prova: scriviamo un testo di esempio e successivamente premiamo su Invio per andare a capo, alla riga successiva. Nel totale abbiamo effettuato due azioni: la scrittura del testo e il ritorno a capo. Interrompiamo la registrazione, cliccando su Comandi > Interrompi Registrazione.
Nello stesso menu, adesso, clicchiamo su Riproduci Comando Registrato. Noteremo che Dreamweaver ha riscritto lo stesso testo ed è andato nuovamente a capo: la procedura ha funzionato con successo. Si noti inoltre che il comando può essere utilizzato anche su altre pagine: si può provare a creare un nuovo file vuoto ed eseguire il comando: il risultato sarà lo stesso.
A questo punto possiamo portare questo concetto ad un gradino ancora più in alto, facendo un lavoro di registrazione sulla nostra cronologia (tramite il pannello omonimo) e salvare a tutti gli effetti un comando, in modo tale da utilizzarlo velocemente richiamandolo tramite il menu rispettivo o una scorciatoia, anche dopo la chiusura e successiva riapertura del programma.
Torniamo al nostro file di prova e cancelliamo la cronologia dal pannello. A questo punto, sul file, scriviamo come prima un testo di prova ed andiamo a capo. Le ultime due azioni registrate saranno Immissione testo: Testo di Prova; e Nuovo paragrafo. Selezioniamo entrambe le voci con il mouse e clicchiamo con il pulsante destro del mouse su di esse: selezioniamo Salva come Comando....
La schermata successiva ci chiederà di dare un nome al nostro comando, stavolta composto non da una semplice azione ma dalle due registrate. Diamogli un nome a piacimento e clicchiamo quindi su ok per confermare. Volendo richiamarlo basta cliccare su Comandi per poi selezionare il nome che abbiamo appena usato.
Dopo aver cliccato la procedura verrà richiamata automaticamente ed eseguita. Stavolta il vantaggio è quello di poter salvare non solo grandi quantità di comandi, ma anche la possibilità di riutilizzarli successivamente, anche in futuro e non solo nella sessione d'uso corrente.
Adesso possiamo andare avanti: iniziamo a lavorare con un server.