Adobe Spark, il servizio di grafica web-based orientata soprattutto ai social, permette anche di personalizzare le proprie creazioni inserendo dei riconoscibili loghi Un'opzione irrinunciabile per chi vuole apporre il proprio marchio di fabbrica su una grafica statica che verrà distribuita online, anche per evitare che venga utilizzata impropriamente da terzi. In questa lezione si vedrà come inserire e modificare facilmente un logo, nonché come procedere con l'esportazione di quanto creato.
Le istruzioni di seguito riportate fanno riferimento alla versione a pagamento di Adobe Spark: quella base potrebbe prevedere delle limitazioni sull'inserimento di loghi, nonché la presenza di un watermark di Adobe. Ancora, i dettagli di questa lezione non riguardano l'impostazione del proprio brand personale per l'uso su tutte le creazioni Spark, funzionalità questa trattata nelle prossime lezioni.
Inserire un logo
Adobe Spark, così come già accennato, permette di inserire facilmente dei loghi nelle proprie creazioni statiche. Questi dovranno essere preferibilmente in formato PNG, poiché quest'ultimo ammette la trasparenza dello sfondo: un'opzione indispensabile per posizionare il proprio marchio in sovrimpressione ai livelli già creati. Il primo passaggio, così come mostrato in Figura 1, richiede di posizionarsi sul tasto Add e, dopodiché, scegliere la voce Logo.
A questo punto, è sufficiente localizzare il file PNG sul proprio computer, così come illustrato in Figura 2.
Una volta terminato l'upload, nella consueta colonna di destra appariranno tutte le funzionalità relative alla modifica del logo. Di default, il marchio viene apposto in basso a destra sul layout. Qualora le dimensioni non fossero sufficientemente estese, per garantire una buona qualità di esportazione, Spark avviserà l'utente con un apposito messaggio.
Le prime opzioni riguardano l'opacità e l'ordine del marchio, quest'ultima funzionalità in caso si disponesse di più di un logo. Per regolarle, sarà sufficiente spostare le apposite levette fino a ottenere l'effetto grafico desiderato, così come evidenziato in Figura 3.
Naturalmente, il logo potrà essere modificato a seconda delle proprie esigenze. Agendo sulle maniglie visualizzate agli angoli del riquadro del marchio, sarà possibile ingrandire oppure rimpicciolire la propria grafica. Ancora, il logo potrà essere trascinato in un'altra posizione del proprio layout, ad esempio in alto a destra. Non ultimo, agendo sull'apposita maniglia di alterazione - identificata dalla presenza di una freccia circolare - si potrà ruotare il logo a piacere. Un esempio è riportato in Figura 4.
Esportazione della grafica
Predisposto il logo nelle forme e nella posizione preferite, e avendo già regolato tutti i dettagli grafici visti nelle lezioni precedenti, è ora possibile esportare il layout creato. Due sono le possibilità: il salvataggio sul proprio dispositivo, per la condivisione manuale sulla piattaforma di propria preferenza, oppure lo sharing con i servizi già integrati in Adobe Spark.
Per quanto riguarda lo scaricamento locale, è sufficiente premere il tasto Download e seguire le istruzioni dell'apposita finestrella. Si potrà scegliere se scaricare una copia in formato immagine, solitamente PNG, oppure in formato PDF. Quest'ultima è una possibilità molto interessante, che distingue Spark da altre proposte web-based analoghe. La procedura è riportata in Figura 5.
In alternativa, è possibile preferire la condivisione diretta, tramite il pulsante Share. Spark mette a disposizione la possibilità di pubblicare la propria creazione direttamente su Facebook e Twitter, tramite il servizio Classroom di Google oppure via mail. Non manca anche l'opzione per ottenere un link diretto, da condividere sulla piattaforma di propria preferenza oppure inoltrare tramite i più svariati servizi di comunicazione, comprese le chat.