Appresi i fondamenti dell'interfaccia di Adobe Spark, il percorso comincia con la creazione vera e propria dei contenuti. Si partirà da tutti gli strumenti messi a disposizione dal software web-based per realizzare della grafica statica: immagini, card per i social, flyer, depliant e molto altro ancora.
Così come già visto nelle precedenti lezioni, Adobe Spark prevede due versioni: una gratuita e l'altra a pagamento. Per questo esempio si è fatto ricorso alla seconda edizione, ma le istruzioni riportate valgono anche per gli accessi di base al servizio.
Il primo passo per realizzare della grafica statica personalizzata è quello di scegliere e modificare l'aspetto di un template già esistente. In alternativa, la struttura del proprio contenuto può essere realizzata da zero, sfruttando le medesime funzioni.
Modificare l'aspetto di un template
Quando si realizza un progetto grafico statico, approfittando di un template oppure partendo da zero, prima di qualsiasi altra operazione è indicato tratteggiarne la struttura: forma e dimensioni, eventuale suddivisione in griglie, bordi, schemi colore e molto altro ancora. Adobe Spark permette di regolare tutte queste opzioni, per il massimo controllo sulla propria creazione.
Dopo aver effettuato l'accesso al servizio, ci si trova all'interno della propria homepage. In questa fase, sarà sufficiente aprire un progetto già salvato o avviarne uno nuovo, premendo il pulsante "+”, disposto al centro della fascia superiore dell'interfaccia. Il tasto in questione è riportato in Figura 1.
A questo punto, si scelga il template di propria preferenza o se ne realizzi uno da zero, scorrendo la lista verso il basso. Per questa lezione, si è optato per Instagram Post, così come evidenziato in Figura 2.
Scelto il proprio template, si verrà indirizzati all'interfaccia di lavoro. Sulla sinistra sarà presente il proprio foglio creativo, mentre sulla destra una colonna con le varie opzioni applicabili. Si selezioni la casella Layout: la prima opzione per personalizzare lo schema del template è la regolazione degli eventuali bordi, tramite il comodo ed omonimo slider, riportato in Figura 3. Se il template lo permette, si potrà quindi possibile modificare la grandezza delle celle e, con la funzione Move Content With Layout, adattare automaticamente i contenuti al cambio dell'impostazione di pagina.
Nella sua impostazione di default, il template per Instagram comprende semplicemente un'immagine al centro del foglio, con sovrapposta una casella di testo. È tuttavia possibile creare una griglia, moltiplicando a piacere le celle a disposizione. È sufficiente scegliere la suddivisione più gradita dall'elenco a scorrimento di destra, sempre all'interno della voce Layout, così come evidenziato in Figura 4. Se l'opzione sui contenuti poc'anzi descritta è attiva, gli stessi si adatteranno automaticamente alla nuova struttura.
Selezionando il pannello Colors, invece, si potrà modificare lo schema colori di base del proprio template: Spark mostrerà una lunga lista di alternative da cui scegliere, con combinazioni di tinte già compatibili fra di loro, così come mostrato in Figura 5. Scegliendo l'icona Change Colors, rappresentata dalla stilizzazione di tre levette, sarà inoltre impossibile definire in modo assolutamente autonomo le gradazioni desiderate, anche avvalendosi dei codici colore.
Infine, per personalizzare al meglio l'aspetto del proprio template, è possibile agire su elementi singoli, come ad esempio la grandezza e i colori delle singole celle. Un esempio è riportato in Figura 6.
La personalizzazione della struttura del template è disponibile in qualsiasi momento, anche dopo l'inserimento dei propri contenuti, in caso siano necessari dei cambiamenti in itinere. In ogni caso, è sempre utile concedere del tempo all'impostazione del foglio di lavoro prima di procedere con la creazione vera e propria: così facendo, si potranno percepire a vista d'occhio gli spazi disponibili, testare infinite combinazioni di colori, vagliare la presenza di bordi e molto altro ancora. Fattori essenziali da conoscere per elaborare, in un secondo momento, fotografie e testi che rispettino lo stile prescelto.