Se gestiamo un sito e vogliamo sfruttarlo per guadagnare qualcosa in termini di soldi, avremo bisogno di conoscere alcune tecniche di monetizzazione. Il processo per monetizzare un sito può essere complesso e faticoso, ma il concetto della monetizzazione è molto semplice: monetizzare significa guadagnare soldi dal nostro sito.
Ci sono tantissime possibilità per monetizzare, ed un'infinita possibilità di combinazioni e strategie. Tutte, comunque, si basano su 2 semplici fattori chiave: quanto traffico riceve il sito, e quanti soldi vengono generati ogni 1000 visitatori (o ogni 1000 visualizzazioni).
Per aumentare il numero di visitatori è necessaria una strategia di acquisizione del traffico, che per essere intrapresa richiede conoscenze di concetti come SEO, SEM, social media marketing, e molti altri. In questa guida vedremo quindi come monetizzare il traffico esistente.
La più comune delle forme di monetizzazione è la pubblicità, tramite la quale aziende terze provano a comunicare con i visitatori del nostro sito.
Questa comunicazione può avvenire in varie forme. Potrebbe consistere in semplici banner che rimandano ai siti degli advertiser, oppure sfruttare la raccolta delle informazioni sugli utenti (lead generation, di cui parleremo meglio in seguito). Come ulteriore alternativa, la pubblicità potrebbe consistere nella vendita di servizi di terzi.
È necessario pensare al proprio sito come ad un nodo che connette (in vari modi) potenziali acquirenti con potenziali venditori di prodotti o servizi. Ovviamente il proprietario del sito guadagna da questa azione di connessione tra domanda potenziale ed offerta, e questa è l’estrema sintesi della monetizzazione.
Molti siti, però, monetizzano anche in modo diverso, ovvero vendendo i propri contenuti premium o gadget di vario tipo.
Misurare la monetizzazione di un sito
Come già detto, i guadagni che possono essere sviluppati da un sito dipendono dal volume di traffico e dalla media dei guadagni ottenuti ogni mille visitatori.
La formula seguente rappresenta l'eCPM, acronimo che sta per effective cost per mille:
Guadagni totali / pagine viste * 1000
Quindi, se il nostro sito riesce ad attrarre 1 milione di pagine viste al mese, ed alla fine del mese i ricavi sono circa 3000 euro, l’eCPM sarà di 3 euro.
Conseguentemente, ci sono due modi per aumentare i guadagni: aumentare il traffico o aumentare l’eCPM.
Quanto si guadagna con un sito internet o un blog?
Per valutare un eCPM medio relativo ad un sito o ad un blog, è necessario fare alcune precisazioni. Questa metrica varia molto in funzione dell’argomento del sito, della professionalità di chi scrive, dei servizi offerti e del modello di business (ad esempio monetizzazione tramite vendita di lead contro vendita di spazi pubblicitari tramite, ad esempio, Google Adsense).
Ci sono siti che monetizzano meno di 1 euro eCPM, mentre altri possono arrivare a 100 euro eCPM.
Ovviamente, poi, l’eCPM va messo in relazione con il numero di pagine viste. Ad esempio, se abbiamo un sito che attrae 1 milione di pagine viste e monetizza a 1 euro eCPM avremo 1000 euro al mese. Analogamente, un sito con un ottimo 100 euro eCPM che sviluppa 10.000 pagine viste, guadagnerà ugualmente 1000 euro al mese.
Nel primo caso avremo probabilmente un sito con una grande quantità di traffico, poco propenso a comprare qualcosa. È il caso tipico dei forum, dove gli utenti si limitano ad informarsi e a discutere.
Il secondo caso potrebbe rappresentare un sito di nicchia, ad esempio focalizzato sul settore dei mutui che vende contatti interessati ad accendere mutui (lead generation) a piattaforme di mutui online. Poco traffico, ma molto focalizzato su un tema economico di alto valore.
In genere, più è alto il potenziale di spesa del nostro target, maggiore è l’eCPM che ne deriva.
Guadagni e Visite | Valutazione |
---|---|
eCPM inferiore ad 1 euro e poco traffico | |
eCPM superiore a 5 e molto traffico | |
eCPM superiore a 5 euro e poco traffico | |
eCPM inferiore ad 1 euro e tantissimo traffico |
Che argomento scegliere per monetizzare un sito?
Per scegliere l'argomento di cui deve trattare il sito, al fine di farlo monetizzare al meglio, bisogna analizzare il mercato. In particolare, è necessario scegliere una nicchia in cui sono attive diverse aziende che hanno interesse a raggiungere un determinato target, facendo pubblicità. Se invece la nicchia che scegliamo non è attraente per “vendere” qualcosa, difficilmente si potrà riuscire a monetizzare.
Per fare un esempio, un sito di poesie difficilmente potrà monetizzare con alti eCMP, e dovrà puntare principalmente ad ottenere un elevato numero di visite per poter generare guadagni.
Al contrario, un sito dedicato ad una specifica nicchia di mercato, ad esempio sulle migliori tecniche per vincere a poker, potrebbe attirare numerosi investitori legati al poker online, generando elevati eCPM.