Le possibilità garantite dai filtri di Photoshop non si limitano al set visto nelle lezioni precedenti, ovvero quello disponibili di default nel software di Adobe. Per chi ha esigenze particolari, infatti, è possibile aggiungere dei nuovi strumenti, grazie a un grande archivio online. Si tratti di proposte gratuite o a pagamento, approfittando della Creative Cloud si potrà allargare la propria esperienza di photoediting con possibilità sempre nuove.
Aggiungere nuovi filtri a Photoshop è molto semplice, ma si specifica come le istruzioni che seguono fanno riferimento alla versione CC 2018 del software. Pe le edizioni precedenti, i passaggi potrebbero differire leggermente.
Nuovi filtri: come aggiungerli
Allargare le possibilità di Photoshop con nuovi filtri è molto semplice, tanto da non richiedere competenze specifiche. Il primo passaggio è quello di recarsi sull'omonimo menu Filtro, optando quindi per la funzione Sfoglia Filtri Online, così come evidenziato in Figura 1.
Lanciato il comando, verrà aperta una finestra del proprio browser predefinito, indirizzata sulla pagina di raccolta dei filtri aggiuntivi disponibili della Creative Cloud, come illustrato in Figura 2.
A questo punto, si sfoglia l'elenco fino a trovare il filtro di proprio interesse. Le alternative sono le più svariate, da effetti di ombreggiatura per il testo a modifiche in stile lomo per gli scatti fotografici, e sono tutte accompagnate dal relativo prezzo. Molto estesa è la disponibilità di proposte gratuite, quindi scaricabili senza ulteriori costi rispetto all'abbonamento mensile alla suite creativa di Adobe.
Scelto il filtro, cliccando sul relativo riquadro si verrà indirizzati alla sua pagina di riassunto, come mostrato in Figura 3, completa di tutti i dettagli sulle funzionalità, l'autore, le modalità di distribuzione e molto altro ancora.
In alto a destra si troverà un pulsante per il download, gratuito o a pagamento, del filtro. Nell'esempio riportato, avendo scelto una proposta senza costi, apparirà un riquadro azzurro con la scritta "Free". Cliccando su questo pulsante, verrà chiesto di effettuare il login alla Creative Cloud, in caso l'accesso non fosse già stato completato in precedenza, inserendo username e password. Dopodiché, verranno illustrate le modalità di installazione.
Chi possiede l'applicazione desktop della Creative Cloud, nella sua versione 4.6 o superiore, alla conferma del download dovrebbe ricevere un messaggio di installazione automatica: dopo lo scaricamento, e il riavvio di Photoshop, il filtro dovrebbe essere aggiunto a quelli di default del software di fotoritocco.
In caso ciò non avvenisse, o si preferisse procedere manualmente, è disponibile una seconda procedura. Innanzitutto, è necessario scaricare sul proprio computer il filtro, un file solitamente con estensione ZXP, e ricordarsi la cartella in cui viene inserito. Fatto questo, sarà necessario scaricare un piccolo software per completare l'installazione, così come da istruzioni che verranno mostrate a schermo dal sito Adobe.
Il browser consiglierà, ad esempio, il download di Extension Manager di Anastasiy, disponibile anche a questo indirizzo. Il software, offerto sia per Windows che per Mac, è molto leggero e intuitivo, nonché di immediato utilizzo. Così come mostrato in Figura 5, nella colonna di sinistra vengono mostrati i software della Creative Cloud attualmente installati sul computer in uso: dopo aver selezionato Photoshop, si trascina il filtro sul largo spazio della colonna di destra e l'installazione verrà portata a termine.