In questo capitolo della guida presenteremo tutti gli strumenti di lavoro che deve avere uno sviluppatore iOS .
Objective-C
Il linguaggio di programmazione che è necessario conoscere per la realizzazione di applicazioni iOS è l'Objective-C che è un linguaggio orientato agli oggetti e di fatto rappresenta un'estensione del linguaggio C. Essendone un'estensione, l'Objective-C, mantiene una compatibilità totale con i costrutti utilizzati nel linguaggio C.
Dato che l'obiettivo di questa guida è quello di presentare al lettore le metodologie utilizzate nello sviluppo di applicazioni per iOS, daremo per scontata la conoscenza della sintassi e la struttura del linguaggio Objective-C, come anche i concetti principali della programmazione ad oggetti. Se così non fosse si consiglia al lettore di leggere la guida al linguaggio sull'Objective-C presente su HTML.it.
Xcode
XCode è l'IDE di sviluppo che viene offerto agli sviluppatori per la realizzazione delle proprie applicazioni. L'interfaccia del software è molto chiara e intuitiva (andremo ad analizzarla in maniera più approfondita in un capitolo dedicato); inoltre l'IDE di sviluppo offre notevoli funzionalità (come l'efficientissimo completamento automatico) che permettono di ridurre sensibilmente i tempi di sviluppo.
Interface Builder
Interface Builder è un tool integrato all'interno di Xcode, che viene usato per la realizzazione delle interfacce grafiche, generando file .xib. L'utilizzo del tool è immediato: è sufficiente trascinare all'interno di un'area (che rappresenta una vista dell'applicazione) gli elementi grafici che si vogliono utilizzare (come bottoni, campi di testo, immagini) per poi passare al loro posizionamento.
I difetti principali di Interface Builder sono due: il primo è quello di dover dichiarare l'oggetto via codice e poi eseguire una vera e propria connessione tramite Interface Builder, mentre il secondo è quello di non generare automaticamente il codice relativo all'aggetto utilizzato, nascondendo quindi allo sviluppatore alcune informazioni fondamentali.
Date queste limitazioni, in questa guida non utilizzeremo il tool, ma dichiareremo, posizioneremo e personalizzeremo tutti gli oggetti via codice.
Simulatore
Ultimo strumento che andremo ad utilizzare è il simulatore che ci consente di eseguire l'applicazione realizzata direttamente sul nostro Mac senza necessariamente disporre di un dispositivo fisico come iPhone, iPod Touch o iPad. Ovviamente l'utilizzo del simulatore può andare bene per eseguire il codice presentato in questa guida, ma se il desiderio del lettore è quello di sviluppare l'applicazione concreta, che debba dunque essere pubblicata sull'AppStore, è necessario condurre i test direttamente sul dispositivo fisico.
Questo perché, il simulatore, virtualizza il comportamento del dispositivo abbastanza fedelmente, ma utilizza l'hardware offerto dal nostro Mac ed inoltre molte funzionalità come il GPS o le Notifiche Push non sono presenti su di esso.