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Configurazione dei servizi

Quali indicazioni seguire nella configurazione dei servizi di Windows 2000
Quali indicazioni seguire nella configurazione dei servizi di Windows 2000
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Il passo da compiere immediatamente dopo l'installazione del sistema è quello
concernente la configurazione dei servizi.

Questa attività si rende
necessaria poichè per impostazione predefinita molti servizi vengono avviati in
modo automatico e quindi consumano, magari inutilmente, risorse preziose oppure
vengono eseguiti nel contesto dell'account di sistema ed allora espongono il
server ad una serie di rischi in caso di compromissione.

In effetti un
servizio pregiudicato che gira in un contesto di privilegi molto elevato
comporta, quasi inevitabilmente, l'acquisizione da parte dell'aggressore di un
potere di controllo della macchina pressocchè assoluto con tutte le conseguenze
che da ciò possono derivare; al confronto uno stesso servizio, attentamente
configurato in modo da non disporre di contesti privilegiati "superflui", pur
essendo una indubbia minaccia è ben lontano dal rappresentare una autentica
"voragine" per il sistema.

Linee guida

La configurazione dei servizi è una fase molto importante ed in quanto tale
dovrebbe essere posta in essere tenendo bene a mente due principi
fondamentali:

  • eseguire un numero di servizi minimo assolutamente indispensabile per il
    corretto funzionamento del server e disabilitare tutti gli altri: questa pratica
    oltre ad avere un impatto positivo sia sulle risorse che sugli oneri di
    amministrazione riduce drasticamente le probabilità di trovarsi in presenza di
    un servizio che cela al suo interno una grave vulnerabilità;
  • tra i servizi precedentemente individuati eseguire automaticamente all'avvio
    soltanto quelli che effettivamente lo richiedono ed impostare invece tutti gli
    altri in modo da essere lanciati manualmente;
  • eseguire ciascun servizio con il minimo dei privilegi necessari per il suo
    corretto funzionamento onde evitare il tipo di incovenienti prima citati;

Un dilemma che spesso si pone è quello concernente l'alternativa tra la
semplice disabilitazione dei servizi non necessari oppure la loro effettiva
cancellazione dal database dei servizi.
Peraltro, sebbene quest'ultima
soluzione sia quella che offre le maggiori garanzie in termini di sicurezza, va
detto tuttavia che essa si pone come poco pratica poichè obbliga ad una
successiva reinstallazione del servizio qualora insorga la necessità di
utilizzarlo.

Identificazione dei servizi

La scelta dei servizi da abilitare non può prescindere dal caso concreto.
Tuttavia applicando il principio dell'abilitazione del minor numero di servizi
possibile la tabella sottostante riporta, per un server web stand-alone con
livello di sicurezza medio/alto, una lista di servizi con l'indicazione del
relativo stato:

Servizio
Abilitato
Alerter
Application Management
Clipbook
COM+ Event System
Computer Browser
DHCP Client
Distributed File System
Distributed Link Tracking Client
Distributed Link Tracking Server
DNS Client
X
EventLog
X
Fax Service
File Replication
Ftp Publishing Service
IIS Admin Service X
Indexing Service
Internet Connection
Sharing
Intersite Messaging
Logical Disk Manager
X
Logical Disk Manager Administrative Service
Kerberos Key
Distribution Center
Network Connections
Messenger
Net Logon
Network DDE
Network DDE DSDM
NT LM Service Provider
Performance Logs and
Alerts
Plug & Play X
Print Spooler
Protected Storage X
QoS RSVP
Remote Access Auto
Connection Manager
Remote Access
Connection Manager
Remote Procedure Call
Remote Procedure Call
Locator
Remote Registry Service
Routing and Remote
Access
RunAsService
Security Accounts Manager
X
Server
Simple TCP/IP Services
System Event Notification
X
Task Scheduler
TCP/IP NetBIOS Helper
Telephony
Telnet
Terminal Services
Utility Manager
Windows Installer
Windows Time
Windows Management
Instrumentation
Windows Management
Instrumentation Driver Extension
Workstation
World Wide Web
Publishing Service
X

È importante che le impostazione citate siano verificate dapprima in un
ambiente di test e, soltanto dopo questa fase, riprodotte eventualmente in un
ambiente di produzione.

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