Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Gli elementi base del linguaggio

Veloce panoramica sugli elementi base
Veloce panoramica sugli elementi base
Link copiato negli appunti

Bene, passiamo ora in rassegna alcuni elementi di base del linguaggio C#. Da segnalare che questo linguaggio è case sensitive quindi una stessa lettera maiuscola e minuscola sono caratteri differenti. Con la parentesi graffa, aperta e chiusa si gestisce l'inizio e la fine di un blocco di codice, come i classici begin e end. Alla fine di ogni istruzione il punto e virgola è d'obbligo.
Proseguiamo con come...

Dichiarare una variabile
Ecco alcuni esempi su come si dichiarano variabili intere, stringhe, oggetti.

int x;
String s;
String s1, s2;
Object o;
Object obj = new Object();

Se si vuole dichiarare e contemporaneamente inizializzare la variabile:

String s = "Hello World";
int i = 1;

Commentare il codice
Eh sì, anche se a volte costa un po' di fatica, commentare è fondamentale, quindi:

// Questo è un commento
/*
Questo
un commento
su più righe
*/

Usare gli Array
Alcuni esempi su come si dichiara e si inizializza un array mono e bidimensionale:

String[] a = new String[3];
a[0] = "1";
a[1] = "2";
a[2] = "3";
String[][] a = new String[3][3];
a[0][0] = "1";
a[1][0] = "2";
a[2][0] = "3";
double[] a = { 3.00, 4.00, 5.00 };

Concatenare delle Stringhe
Ecco alcuni modi di concatenare stringhe.

String s1;
String s2 = "hello";
s2 += " world";
s1 = s2 + " !!!";

L'istruzione IF
La particolarità dell'istruzione if è che l'espressione contenuta tra le parentesi può avere solo risultati di tipo bool. Non è possibile ad esempio scrivere
if (stringaTest.Length) {...}
perché la proprietà length dell'oggetto string restituisce un intero.

if (Variabile != null) {
FaiQuesto;
}
else FaiQualcosaAltro;

La clausola else fa sempre riferimento all'ultimo if che non ha già un else corrispondente.

Gli operatori di confronto disponibili sono:
== che restituisce true quando i due valori sono uguali;
!= che restituisce true quando i due valori sono differenti;
<,>... che restituisce true quando viene soddisfatta la relazione.

Il ciclo FOR
Il ciclo for viene eseguito ripetutamente finché una determinata condizione rimane true:

for (inizializzatore; condizione; iteratore) istruzione;

L'esempio che segue esegue il ciclo 3 volte e fa assumere alla variabile intera i valori 0, 1 e 2:

for (int i=0; i<3; i++)
a(i) = "test";

Il ciclo WHILE
Quando si vuole eseguire una istruzione zero o più volte si può usare
un costrutto while:

int i = 0;
while (i<3)
{
Messaggio.Text = i.ToString();
i += 1;
}

TRY e CATCH
Rilevare gli errori durante l'esecuzione dell'applicazione è fondamentale per evitare che l'utente non riceva incomprensibili messaggi di errore. Le istruzioni try e catch ci aiutano a rilevare e gestire le eccezioni.

try {
// Codice che può lanciare l'eccezione
}
catch(OverflowException e) {
// Rileva una eccezione specifica (in questo caso un overflow)
}
catch(Exception e) {
// Rileva una eccezione generica
}
finally {
// Codice che viene eseguito in ogni caso,
// che ci sia stata o no una eccezione.
}

Dichiarare un metodo associato ad un evento

void MyButton_Click(Object sender, EventArgs E)
{
...
}

Con questo codice abbiamo dichiarato il metodo MyButton_Click che gestisce l'evento invocato da un bottone. Sender è il nome dell'oggetto che ha invocato l'evento e il parametro E che incapsula altre informazioni relative all'evento.
Riprenderemo più avanti la gestione degli eventi, dei metodi e di altri elementi dei linguaggi object oriented.

Ti consigliamo anche