Dicevano, nel capitolo precedente, che la funzione maneggia dei valori che introduciamo
e poi li restituisce elaborati.
Questi valori si chiamano "variabili".
L'esatta sintassi per 'dichiarare' nello script una variabile è la seguente:
var nome della variabile ;
cioé si dichiara scrivendo la parola chiave var seguita dal nome
che vogliamo dare al valore,
se vogliamo introdurre più valori semplicemente li separiamo con una virgola (,)
quando abbiamo finito chiudiamo con un punto e virgola (;).
Le variabili DEVONO essere inserite nel corpo della funzione e possono
essere elaborate, quindi rese accessibili, solamente all'interno della medesima funzione.
(NON bisogna confondersi con il javascript)
Ad esempio:
var x;
var x, y;
var size = 3;
var name = "WAPitalia";
Chi fosse interessato a dare una occhiata ai tipi di variabili che possono
essere immagazzinati nelle variabili può consultare la wmlscript developer guide
che sta in http://updev.phone.com/dev/ oppure quella contenuta nelle note tecniche
del wapforum.org
non è necessario specificare il tipo della variabile
se dichiari una variabile e non ci scrivi alcun dato
verrà considerata come una stringa di testo vuota "".
Ma cosa sono, in buona sostanza, queste "variabili"?
Numeri, numeri con la virgola, testo, consenso o dissenso per una determinata azione.
vediamoli nel dettaglio nelle facili tabelle seguenti:
TABELLA A.
variabili come numeri:
Le variabili come numeri sono tutti i numeri
che possono essere espressi nelle seguenti maniere:
numeri decimali (a base 10)
0,1,2,3,4,5,6,7...
che non pensiamo meritino ulteriori presentazioni.
numeri esadecimali (a base 16)
Un numero esadecimale è una cifra che incomincia con con 0x oppure 0X
(in questo caso è indifferente se sia maiuscola o minuscola)
i numeri esadecimali contengono i numeri dal 0 al 9 e/o le lettere
dalla a alla f oppure dalla A alla F.
numeri ottali (a base 8)
Quei numeri la cui cifra inizia con lo zero
e solamente i numeri che partono dallo 0 al 7.
TABELLA B.
variabili come numeri con la virgola (floating point).
in questa sezione non parliamo solamente di numeri con la virgola,
cioè, come si insegna nelle scuole elementari, i numeri interi separati da una virgola
da una parte decimale
ma parliamo anche di frazioni e di potenze.
I numeri con la virgola sono scritti normalmente: 3,14 ad esempio.
I numeri elevati a potenza sono scritti così:
3,14e0
in cui e si legge esponente e poi segue il numero che se eleva a potenza.
è indifferente se e sia scritto maiuscolo o minuscolo.
se voglio elevare ad un numero relativo negativo devo scrivere:
314e-2
TABELLA C.
Variabili come stringhe di testo.
Le variabili come testo, o meglio come stringhe di testo,
sono qualsiasi carattere alfanumerico compreso tra virgolette
doppie("") o singole('').
Ad esempio:
"mercoledì, 8 marzo, 2000"
'ciao mondo'
"sconto del 30%"
Sono tutte stringhe di testo valide.
Alcuni caratteri non possono essere rappresentati dentro variabili come stringhe di testo:
Wmlscript permette di aggirare questo ostacolo:
Il set di carattere Unicode è stato progettato per gestire essenzialmente tutti i caratteri
di tutte le lingue del mondo.
Unicode è un codice a 2 byte. Questo significa che ha la possibilità di scrivere 65536
caratteri.
Il tradizionale set di caratteri ASCII/ANSI è un codice a 1 byte.
Contiene, come è noto, quindi 255 caratteri.
Per chi volesse informazioni http://www.unicode.org.
TABELLA D.
Variabili vere o variabili false (booleane).
Le variabili che "settano" un determinato valore come vero (true)
o falso (false) si chiamano variabili booleane.
TABELLA E.
Variabili che invalidano un valore.
E' possibile settare una variabile che dichiari anche un valore invalid
cioé non valido.
Ad esempio:
var x = 8;
var y = 0;
if ((x/y) == invalid) {
//mostra messaggio di errore perché il risultato di un numero diviso per zero è zero e quindi non restituisce alcun valore
}
I valori delle variabili nei manuali di riferimento sono catalogati come
'letterali'(literals).
Siccome questa parola non ha alcun riferimento nella lingua italiana abbiamo preferito
sintetizzare e presentare i valori immediatamente come variabili.