Funzioni e dati tecnici
L'elemento <footer> deve contenere in genere informazioni sulla sezione che lo contiene come:
- i dati di chi ha scritto i contenuti;
- collegamenti ai documenti correlati;
- i dati di copyright;
- e così via...
Riguardo il suo apporto semantico ad una pagina web sembra essere tutto chiaro, ma più complesso è il suo utilizzo a livello pratico:
- Non necessariamente deve essere inserito solo alla fine di un documento.
- Quando contiene intere sezioni, esse rappresentano: appendici, indici, note, accordi di licenza e altri contenuti del genere.
- Non introduce una nuova sezione e quindi non è rilevante per l'outliner.
- All'interno di una pagina web possono essere presenti diversi
<footer>
anche più di uno per lo stesso elemento.
<footer>
<small>©2011 Autore contenuto. Design by Designer sito </small>
</footer>
Footer: esempi concreti
Riprendendo il nostro progetto guida, dopo aver definito definito il contenuto dell'<header>
, possiamo vedere come il <footer> chiuda il blog distaccandosi dalle altre sezioni in modo molto naturale, racchiudendo al proprio interno una lista che aggiunge informazioni riguardo l'autore della pagina e la data del suo ultimo aggiornamento; infine il tag <small>
ridefinito nella specifica dell'HTML 5 racchiude il copyright della pagina:
<footer>
<dl>
<dt>Creato da</dt>
<dd><address><a href="mailto:sandro.paganotti@gmail.com">Sandro Paganotti</a></address></dd>
<dt>Ultimo aggiornamento</dt>
<dd><time datetime="2010-11-23" pubdate>Martedì 23 Novembre</time></dd>
<dd>
</dl>
<small>Tutti i contenuti sono prottetti dalla licenza creative commons</small>
</footer>
Nel seguente schema abbiamo realizzato graficamente ciò che il codice semanticamente rappresenta nel nostro progetto (figura 1):
Così come l'intero documento, ogni articolo del nostro blog avrà un <footer>
contenente il nome dell'autore ed altre eventuali informazioni aggiuntive:
<section>
<h1>L'ultimo post</h1>
<article>
<header>
[...]
</header>
<p>
[...]
</p>
<footer>
<dl>
<dt>autore:</dt>
<dd><address><a href="mailto:sandro.paganotti@gmail.com">Sandro Paganotti</a></address></dd>
<dt>categoria: </dt>
<dd><a href="categoria/multimedia">multimedia</a>,</dd>
<dt>tags: </dt>
<dd><a href="tags/video">video</a>,</dd>
<dd><a href="tags/canvas">canvas</a>,</dd>
<dt>permalink: </dt>
<dd><a href="2010/22/11/nuove-scoperte-sul-tag-video">permalink</a>,</dd>
<dt>rank:</dt>
<dd><meter value="3.0" min="0.0" max="5.0" optimum="5.0">ranked 3/5</meter></dd>
</dl>
</footer>
</article>
</section>
È da notare la scelta di inserire le informazioni riguardanti l’autore dell’articolo all’interno del tag <dl>
; infatti nella specifica HTML5 questo elemento viene ridefinito come contenitore di metadati e quindi semanticamente corretto all’interno del nostro <footer>.
Ecco quindi come il nostro articolo potrebbe essere rappresentato graficamente, tutte le informazioni contenute nel <footer>
per comodità abbiamo deciso di chiamarle metadati:
Figura 11 – Struttura del documento: footer degli articoli
L’elemento <footer>
potrebbe essere inserito anche all’inizio di un documento subito dopo il <body>
oppure all’apertura di un tag <article>
ma in questi casi non dovrebbe contenere elementi introduttivi riguardo il contenuto della sezione che lo contiene; il suo uso in questa posizione potrebbe essere dovuto solamente a ragioni pratiche come ad esempio la duplicazione del <footer>
in fondo alla pagina quando i contenuti della stessa sono molto lunghi:
<body>
<footer>
<a href="#indice">Torna all'indice</a>
</footer>
<section>
[Contenuti molto lunghi...]
<section>
<section>
[Contenuti molto lunghi...]
<section>
<section>
[Contenuti molto lunghi...]
<section>
<footer>
<a href="#indice">Torna all'indice</a>
</footer>
</body>
Nella prossima lezione parleremo del tag <section>
e della sua importanza nel sezionare la pagina in blocchi semanticamente distinti.
Tabella del supporto sui browser
Nuovi tag semantici e strutturali | |||||
---|---|---|---|---|---|
<footer> | 9.0+ | 3.0+ | 3.1+ | 5.0+ | 10.0+ |