Le tre dimensioni di ogni progetto
Ogni progetto, di qualsiasi entità sia, dal sito web alla costruzione di ponti sull’autostrada, fa leva su tre dimensioni principali che rappresentano - contemporaneamente - i maggiori vincoli per il successo del progetto stesso:
- il tempo, cioè la durata complessiva delle attività;
- i costi, intesi come l’insieme degli oneri finanziari delle risorse che dovranno essere impiegate per il progetto;
- la qualità, cioè la rispondenza alle necessità del committente (interno o esterno all’azienda) e agli standard del mercato. La qualità può essere anche riferita alla qualità intrinseca (cioè quella del prodotto finale), ma anche alla realizzazione e gestione del progetto stesso (qualità del processo).
Caratteristiche di un progetto web semplice
Premesso che le categorie di "semplice" e "complesso" sfumano l’una nell’altra senza soluzione di continuità e che quindi non esiste una linea netta di demarcazione, possiamo provare individuare una serie di metriche per misurare la complessità di un progetto web.
Traffico stimato
Quando da un sito o applicazione non ci si aspetta un traffico alto in termini di accessi e banda consumata, si potrebbe già parlare di progetto semplice. Quale potrebbe essere un range di traffico e di accessi tale da definire "bassi" gli accessi?
Verosimilmente potrebbe essere contenuto tra entro le 5.000 visite al mese ed entro i 5 GB di banda consumata mensilmente.
Un numero di accessi contenuti riduce non solo i costi delle infrastrutture hardware, di banda e software (si pensi per esempio che alcuni software come SQL Express sono gratuiti al di sotto di un certo numero di connessioni) ma soprattutto riduce l’intervento umano nell’aggiornamento del sito e nei rapporti con gli utenti.
Ci sono esperienze di forum, blog, nati come progetti web semplici che nel tempo sono diventati sempre più complessi, fino a superare la linea d’ombra. Di solito questo è l’augurio migliore che si possa fare a un progetto online, allo stesso tempo l’aumento poderoso dei contatti richiede alcune modifiche all’infrastruttura e all’organizzazione, tra cui:
- la configurazione di un pool di amministratori/redattori per la moderazione degli interventi;
- un passaggio di server;
- un aggiornamento software.
In alcuni casi può essere necessaria invece di una completa riprogettazione. Un buon approccio progettuale nella fase iniziale, sarà utile per il livello successivo di complessità.
Il range di budget di un progetto semplice
Non sono solo i numeri quantitativi a definire la complessità di un sito, ma anche quelli qualitativi. In particolare ci sono siti pubblicitari, chiamati minisiti, o siti di prodotto, di solito inerenti a prodotti di consumo di massa, che sono apparentemente molto semplici. Si tratta invece di progetti che devono mantenere uno standard grafico molto alto, e che quindi devono essere considerati progetti complessi. In questi casi i processi di approvazione si complicano, la fase di design si allunga e occorre strutturare il lavoro fin dall’inizio. Un progetto semplice si può modificare anche in corso d’opera, uno complesso no. Il ruolo del project manager in un progetto complesso è anche quello di minimizzare, se non addirittura eliminare, le deviazioni impreviste dal percorso. In un progetto semplice l’obiettivo è invece quello ottimizzare i tempi, i costi e la qualità anche assestando anche il lavoro in corso d’opera.
Entro quale cifra di budget non dovrebbe andare un progetto semplice? Sotto i 4.000 euro di budget, potremmo ancora definirci nel regime del "semplice", anche se l’approccio progettuale deve riporre la stessa attenzione e puntigliosità che ai budget superiori.