Visual Studio 2010 consente lo sviluppo, il debug e il deploy di applicazioni cloud per Windows Azure, nonché il monitoring delle applicazioni e dei dati memorizzati in Storage Account.
In questo capitolo metteremo in luce gli strumenti che si integrano con Visual Studio 2010 (alcuni dei quali sono disponibili anche per Visual Studio 2008 SP1) per lo sviluppo di una soluzione Windows Azure. Utilizzeremo esempi di codice molto semplici per non distogliere l'attenzione dagli strumenti.
Per approfondimenti su Windows Azure è disponibile la nostra Guida Windows Azure Code Snippets.
Installare l'SDK
La prima cosa da fare per iniziare a sviluppare per Windows Azure è installare l'SDK (attualmente in versione 1.4). L'SDK è disponibile in due "edizioni" diverse, la prima si installa sulla macchina come strumento di supporto allo sviluppatore, la seconda, denominata Windows Azure Tools for Microsoft Visual Studio, comprende tutti gli strumenti presenti nella prima e aggiunge template e integrazione all'interno dell'IDE di Visual Studio.
Prima di installare l'SDK, però, è fondamentale l'installazione di IIS (Internet Information Service). L'ambiente locale di simulazione sfrutta, infatti, IIS per esporre l'applicazione o i servizi che inseriremo nel progetto Windows Azure sul protocollo HTTP.
A questo punto è possibile scaricare l'SDK: la versione 1.4, disponibile da marzo 2011, viene fornita sotto forma di Web Platform Installer 3.0 e automatizza l'intero processo di installazione.
Per ottenere una piena integrazione con gli emulatori di Windows Azure in locale e con il debugger è necessario avviare Visual Studio con un account amministrativo.