Prima di addentrarci nei dettagli del framework è bene dedicare una lezione alla preparazione dell'ambiente di lavoro con cui poter provare gli esempi proposti di volta in volta nelle prossime lezioni.
I requisiti minimi per lo sviluppo di applicativi basati su Spring sono abbastanza esigui: oltre alla JDK installata nel sistema si necessita esclusivamente dei binari del framework stesso con le relative dipendenze.
In realtà l'ambiente di sviluppo utilizzato per la guida è leggermente più cospicuo in quanto include inoltre un IDE a supporto dello sviluppo, un DBMS per testare le funzionalità di accesso ai dati e un Web Container per la parte riguardante Spring MVC.
In particolare i componenti software utilizzati sono:
- Java SDK 6.0
- Eclipse IDE 3.5.1
- Spring Framework 2.5.6
- Apache Derby 10.5.3.0
- Apache Tomcat 6.0.20
Installazione in ambiente Windows
Spring Framework
L'installazione di Spring è estremamente rapida in quanto occorre semplicemente scaricare dal sito ufficiale l'archivio zip contenente i binari del framework con le relative dipendenze ed estrarlo in una directory a piacere.
In particolare l'archivio include tra le altre la directory dist
dove è presente il framework vero e proprio e la directory lib
dove sono contenute le dipendenze. Per utilizzare Spring, basterà semplicemente linkare nei propri progetti il file distspring.jar
e le opportune dipendenze necessarie di volta in volta.
La versione di Spring utilizzata per lo sviluppo degli esempi presenti nella guida è la 2.5.6. Al momento in cui si scrive sul sito ufficiale di Spring è presente anche la versione 3.0.0RC2, non adoperata poiché ancora in release candidate. Ciò nonostante gli esempi sono stati testati anche con questa versione e risultano essere perfettamente funzionanti.
Eclipse e Spring IDE
Eclipse è uno degli IDE più utilizzati in ambito Java e grazie alla presenza di un plugin specifico risulta esserlo anche per lo sviluppo di applicazioni Spring. Il plugin in questione si chiama Spring IDE e nasce con lo scopo di fornire un'interfaccia grafica per la configurazione dei file utilizzati dal framework Spring. La presenza di Spring IDE non è necessaria per poter testare gli esempi di questa guida ma ne è consigliato l'utilizzo in caso di progetti complessi basati su Spring.
Una volta scaricato ed installato Eclipse dal sito ufficiale è possibile installare Spring IDE come un classico plugin.
Apache Derby
Basandosi su JDBC per l'accesso ai dati, Spring può essere utilizzato con la maggior parte dei database presenti sul mercato e in particolare con tutti quelli che forniscono un driver per JDBC.
Per gli esempi che esamineremo è stato utilizzato Apache Derby, un database open source estremamente leggero e di facile configurazione.
L'installazione è molto semplice, una volta scaricato l'archivio zip contenente l'ultima release del database dal sito del progetto (al momento la 10.5.3.0) basterà scompattarlo in una directory a scelta (ad esempio c:db-derby). Dopodiché sarà sufficiente creare la variabile d'ambiente DERBY_HOME
impostando come valore il percorso della directory di Derby e aggiungere alla variabile d'ambiente PATH
il valore %DERBY_HOME%bin
.
Apache Tomcat
Per poter testare la parte della guida inerente Spring MVC è necessario installare un web container. Grazie alla sua semplicità Apache Tomcat è l'ideale per questo scopo, anche se per applicazioni più complesse si suggerisce l'utilizzo di un application server come ad esempio JBoss AP.
Per installare Apache Tomcat è sufficente eseguire il file d'installazione reperibile sul sito ufficiale.
Per maggiori informazioni in merito ad Apache Tomcat si suggerisce la lettura di questo articolo.