Dopo aver appreso le modalità di base del ritocco e del disegno, utile è uno sguardo alle opzioni disponibili in Photoshop per il testo. L'inserimento di parole, frasi e interi paragrafi è infatti essenziale nelle operazioni grafiche, si tratti di un editing fotografico o della progettazione da zero di un artwork. Per farlo, il software di Adobe mette a disposizione moltissimi strumenti, utili a coprire ogni necessità.
In questa lezione si imparerà a familiarizzare con l'inserimento di un testo, nonché con una formattazione di base. A questo scopo si è fatto ricorso a Photoshop CC 2017, ma le informazioni presentate sono valide anche per la gran parte delle versioni precedenti.
Inserimento e formattazione del testo
Per l'inserimento di un testo su un livello, sia esso vuoto o fotografico, sono due i primi tool a cui fare riferimento: lo strumento Testo Orizzontale e Testo Verticale, disponibili sull'omonima barra degli strumenti e identificati da una "T" nell'icona. Quest'ultima è mostrata in Figura 1.
Come suggerisce il loro nome, questi tool permettono di inserire testi in orizzontale o in verticale: dopo aver selezionato lo strumento, è sufficiente definire un'area sul livello, trascinando e mantenendo premuto il pulsante del mouse. A questo punto apparirà l'apposito cursore, che segnalerà l'avvio della modalità di digitazione, e il testo potrà essere inserito come in qualsiasi classico editor. Interessante da notare, così come illustrato in Figura 2, è il comportamento sui livelli: quanto inserito viene racchiuso in uno speciale layer, differente da quello di sfondo, affinché il testo possa essere spostato o modificato in itinere.
Come facile intuire, il testo può essere modificato e abbellito secondo le proprie preferenze. Tutte le modalità sono ospitate dalla barra delle Opzioni e, come prima proposta, Photoshop prevede il cambio del font. Per farlo, è sufficiente scorrere l'apposito menu a tendina o digitare nel campo il nome della famiglia di caratteri che si intende utilizzare, così come evidenziato in Figura 3. Per le versioni più recenti del software, inoltre, vi è la possibilità di impiegare font live da TypeKit di Adobe, sia gratuiti che a pagamento.
La successiva tendina consente di modificare l'aspetto del font prescelto, ad esempio con un grassetto o un corsivo, tenendo però presente come le opzioni disponibili dipendano dalla singola famiglia di carattere: non tutte, infatti, potrebbero prevedere le stesse modalità. Ancora, si potrà modificare la grandezza in punti e in pixel delle lettere, sia scegliendo tra le opzioni di default dell'elenco che digitando quanto di desiderato nell'apposito campo. L'intero processo è mostrato in Figura 4.
Il menu immediatamente successivo permette di definire la qualità dell'antialising per il testo inserito: questa tecnologia permette di arrotondare le lettere in modo più o meno definito, affinché il loro profilo risulti il meno possibile irregolare. Una scelta importante, orientata sia alla piacevolezza visiva che alla leggibilità, soprattutto sui display. Ancora, si potrà definire l'allineamento del testo all'interno del suo riquadro: a sinistra, centrale o a destra, così come mostrato in Figura 5. Per l'allineamento giustificato sarà necessario accedere alle funzioni avanzate, così come si vedrà più avanti.
Ovviamente, sarà possibile modificarne anche il colore. Di default, il testo scritto viene mostrato con la tinta presente nell'apposita casella della barra delle Opzioni, da non confondersi con quelle analoghe della barra degli Strumenti. Per modificare un testo già scritto, serve selezionarlo e cliccare sulla casella stessa: si aprirà il classico picker di Photoshop, così come evidenziato in Figura 6.
Infine, si potrà accedere alla finestra delle Proprietà avanzate, illustrata in Figura 7, che permette di regolare non solo tutte le modalità già viste in precedenza, ma anche di nuove quali l'allineamento giustificato, l'interlinea, il kernel e molto altro ancora.