Sono molte le modalità di selezione incluse in Photoshop: oltre la rettangolare e l'ellittica, nonché al lazo visto nelle precedenti lezioni, due strumenti si rendono particolarmente utili per le attività di fotoritocco più quotidiane. Si tratta della Selezione Rapida e della Bacchetta Magica, due tool che permettono di isolare porzioni di un'immagine, anche particolarmente rilevanti, con poco sforzo. Come funzionano?
Per questa lezione si è fatto riferimento a Photoshop CC 2015, ma gran parte delle funzioni rimangono le medesime anche nelle edizioni antecedenti del software. I due tool che si andranno ad analizzare sono, così come consuetudine, riportati nella barra degli Strumenti: cliccando con il tasto destro sulla relativa icona, si potrà accedere al menu di scelta contestuale, come mostrato in Figura 1.
Selezione Rapida
Lo strumento Selezione Rapida permette di isolare velocemente una porzione, o un elemento di rilievo, dell'immagine prescelta. Il tool agisce analizzando in modo autonomo le aree di colore del livello su cui si agisce, selezionando le aree dalla stessa tonalità. Inoltre, lo strumento presenta un lieve effetto calamita, che permetterà di seguire alla perfezione sagome e altre forme dove sia evidente uno stacco di tono. Un esempio generico è riportato in Figura 2.
Così come accade per gli altri strumenti di selezione visti nelle precedenti lezioni, anche per la Selezione Rapida sarà sufficiente mantenere premuto il tasto SHIFT
per isolare due porzioni differenti sullo stesso livello. Il tutto in modo contemporaneo, come evidente in Figura 3.
Considerato come la funzione sia sensibile alle aree di medesima tonalità, nonché preveda un blando effetto calamita, può capitare che vengano isolate anche aree non gradite, o non necessarie, del proprio layout. Queste potranno essere corrette semplicemente optando per la modalità Sottrai Dalla Selezione, disponibile nella barra delle opzioni, come riportato in Figura 4. Basterà agire per esclusione sul livello, quindi, cliccando sull'area da rimuovere dalla selezione già realizzata.
Bacchetta Magica
Lo strumento Bacchetta Magica è di certo una delle funzioni, all'interno di Photoshop, fra le più utilizzate. Permette infatti di isolare automaticamente delle porzioni, anche rilevanti, di un layout, sempre in base alle tonalità di colore. A differenza della Selezione Rapida, dove lo strumento deve essere trascinato lungo tutta l'area desiderata, per la Bacchetta Magica sarà sufficiente cliccare su un punto qualsiasi della zona dell'immagine di proprio interesse. Un esempio generico è disponibile in Figura 5.
Un'opzione importante della Bacchetta Magica è quella relativa alla Tolleranza, disponibile nella barra delle opzioni e rappresentata da un valore numerico. Modificando questo valore, si varia il livello di precisione con cui il software campiona il colore e, di conseguenza, determina la selezione. Più la cifra è ridotta, maggiore sarà il livello di dettaglio e, di conseguenza, più piccole e frastagliate le selezioni. Il valore di default è 32 e, nella maggior parte dei casi, non necessita modifiche. In Figura 6, un esempio per comprendere come il precedente isolamento possa variare con una tolleranza di 60 punti.
Lo strumento Bacchetta Magica presenta altre due funzioni fondamentali, sempre disponibili nella barra delle opzioni e gestibili, questa volta, tramite una semplice spunta d'attivazione e disattivazione. La prima è quella dell'Anti-Alias: spuntando l'opzione, il profilo della selezione risulterà meno frastagliato e più ammorbidito, l'ideale quando è necessario isolare delle forme complesse o irregolari. Il secondo è quello della Contiguità: questa opzione ordina al software di selezionare, o meno, solo medesime tonalità se spazialmente vicine. In altre parole, disattivando la funzione e prendendo come riferimento l'immagine precedente, lo strumento non isolerà solo l'area marrone scuro alla sinistra del cane, ma anche tutte le altre porzioni dello scatto che presentano lo stesso colore. Seppur di utilizzo raro, questa possibilità è utile quando si necessita di eliminare in toto una precisa tinta. In Figura 7, un esempio.
Credit immagine:
Cane - Pixabay