Il percorso dedicato alle trasformazioni avanzate di Photoshop prosegue con uno strumento molto efficace: quello dell'Alterazione Prospettica. Grazie a questo tool, infatti, sarà molto semplice correggere la prospettiva di un'immagine, spesso distorta sia dalle lenti della macchina fotografica che dalla posizione stessa di scatto.
Per questa lezione si farà riferimento a Photoshop CC 2015, ma le indicazioni fornite potrebbero valere anche per le versioni precedenti del software.
Alterazione prospettica
Non capita di rado che, una volta scattata una fotografia, la prospettiva dell'inquadratura non sia perfettamente corretta. Una condizione molto evidente quando si fotografano paesaggi ed edifici, dovuta sia alla tendenza alla distorsione delle lenti delle macchine fotografiche, che al punto d'osservazione del fotografo. In Figura 1, ad esempio, è possibile notare come i lati destro e sinistro del palazzo siano leggermente incurvati.
Lo strumento Alterazione Prospettica si trova nel menu Modifica: per accedervi, però, è necessario che il livello su cui si vorrà lavorare sia sbloccato, così come riportato in Figura 2. Per eliminare il blocco, è sufficiente cliccare sull'icona a lucchetto posta di fianco al nome del livello desiderato.
Una volta selezionato lo strumento Alterazione Prospettica, apparirà un tool per il disegno sul livello scelto. Si tratta di una griglia a punti, che potrà essere modificata a piacere per tracciare la propria prospettiva. È necessario, per approfittare delle funzionalità dell'Alterazione Prospettica, tracciare almeno due griglie sul singolo livello. In Figura 3, il primo esemplare.
La griglia creata, naturalmente, deve essere posta in prospettiva rispetto al soggetto da correggere all'interno dell'immagine. Per farlo, si trascinano gli appositi punti agli angoli: spostandosi in qualsiasi direzione con il mouse, questi si modificheranno rispetto al centro, determinato dal punto diametralmente opposto. Così come riportato dall'esempio in Figura 4, è necessario che la griglia venga posizionata nel modo più vicino possibile all'effetto di prospettiva che si vorrà ottenere.
Per immagini complesse - è il caso, ad esempio, di un incrocio stradale o di un edificio immortalato rispetto a uno dei suoi angoli - è necessario tracciare più di una griglia. Rispetto allo scatto proposto in questa lezione, si dovrà posizionare il nuovo esemplare sul lato adiacente a quello creato nel passaggio precedente, unendolo a quello esistente sul lato libero più prossimo. Per farlo, è sufficiente avvicinare la griglia al lato stesso: Photoshop li collegherà automaticamente. Il tutto è mostrato in Figura 5.
A questo punto, si otterrà sul livello un reticolo di prospettiva, un poligono complesso modificabile in ogni suo punto di ancoraggio. Spostando ogni punto con il mouse, infatti, l'intera fotografia sottostante verrà modificata, fino a ottenere il risultato sperato. L'attività potrebbe richiedere una certa pazienza, nonché del tempo a disposizione, poiché la modifica di un singolo punto porta a cambiamenti sull'intera fotografia: sarà quindi necessario sperimentare per trovare un buon equilibrio fra tutti gli elementi ripresi.
In Figura 6, è mostrata una correzione volutamente accentuata, per aiutare la comprensione del funzionamento dello strumento. Come si può notare, alcune parti dell'immagine risultano ingrandite rispetto all'originale, mentre altre appaiono più piccole o, ancora, tagliate dal canvas. Per questo motivo, dopo aver corretto la prospettiva, potrebbe essere necessario ricorrere allo strumento Taglierina per eliminare eventuali parti in eccesso o aree di sfondo visibili.
Credit immagine:
Palazzo - Pexels