Tra le varie possibilità di ritocco di base di Photoshop, uno strumento imprescindibile è quello per la rimozione degli occhi rossi. Si tratta di una fastidiosa imperfezione fotografica, dovuta all'impiego del flash in fase di scatto, capace di rovinare lo sguardo dei soggetti inquadrati. Fortunatamente, Photoshop offre un comodo tool, di facile utilizzo e decisamente rapido, per risolvere in modo eccellente questa problematica.
Per questa lezione si è fatto ricorso a Photoshop CC 2017, ma lo strumento in questione è disponibile anche in gran parte delle versioni antecedenti del software. Prima di cominciare, tuttavia, può essere utile apprendere perché gli scatti con flash possano generare questo fastidioso problema.
Come certamente noto, la pupilla è solita modificare le proprie dimensioni a seconda dell'intensità della luce a cui è esposta: tende a chiudersi nei luoghi particolarmente illuminati, nonché ad allargarsi in quelli più scuri. Il lampo generato dal flash, impiegato per illuminare delle scene buie, può essere però troppo veloce affinché la pupilla riesca a chiudersi in tempo e, di conseguenza, la luce emessa stesso si riflette sulla retina. Quest'ultima, essendo altamente vascolarizzata, appare perciò d'intenso colore rosso. Inoltre, l'effetto può coinvolgere anche gli animali domestici: per i gatti si otterrà una pupilla di colore giallo, a causa della speciale conformazione della retina per migliorare la visione notturna, mentre gli occhi dei cani tenderanno ad apparire verdi, poiché irrorati con sangue venoso. Le fotocamere moderne, sia a livello consumer che professionali, includono appositi strumenti per ridurre questa problematica, ad esempio con una serie di flash lampeggianti prima dello scatto effettivo, affinché la pupilla stessa possa abituarsi. Tuttavia, quando anche questa soluzione non risulta effettiva, risulta necessario procedere al ritocco digitale.
Strumento occhi rossi: come funziona
Si ipotizzi di voler rimuovere l'effetto occhi rossi da uno scatto. In Figura 1 si è ricreato digitalmente un esempio, per rendere la comprensione più agevole, ma va tenuto conto come la porzione rossa potrà risultare più o meno ampia a seconda delle condizioni di scatto.
Dalla barra degli Strumenti, si scelga il tool per gli Occhi Rossi, identificato da una più che esplicativa icona, così come mostrato in Figura 2.
Selezionato lo strumento, il cursore del mouse assumerà la medesima icona, comprensivo di un comodo mirino, identificato dal segno "+
". Questa croce permetterà di individuare con relativa facilità il centro della pupilla, come riportato in Figura 3.
È sufficiente cliccare con il tasto sinistro del mouse nella posizione desiderata, per vedere applicata la modifica: l'area della pupilla, inizialmente colorata di rosso, ritroverà la sua scura tinta originale. Così come appare evidente in Figura 4, tuttavia, i valori di default dello strumento potrebbero non essere sufficienti per garantire un buon risultato: la pupilla potrebbe apparire troppo grande, eccessivamente opaca o, ancora, scarsamente amalgamata rispetto alla contigua iride.
Fortunatamente, Photoshop permette di arginare anche questo inconveniente. Dalla barra dell'Opzioni, ad esempio, si può agire sul valore di Dimensioni Pupilla: cliccando sul menu a tendina, apparirà uno slider da regolare a proprio piacere, come evidenziato in Figura 5. Non esistono dei valori standard a cui fare riferimento: l'effetto finale dovrà basarsi unicamente sui propri gusti, nonché sulle condizioni di scatto di partenza.
Agire unicamente sulla dimensione non è però sufficiente per garantire un buon risultato: è necessario regolare anche l'intensità della copertura, tramite l'opzione Scurisci Pupilla. Analogamente all'opzione precedente, sarà sufficiente cliccare sul menu a tendina e muovere lo slider, fino a raggiungere il risultato desiderato, come illustrato in Figura 6. Naturalmente, qualora l'effetto non fosse di proprio gradimento, si può sempre tornare all'impostazione iniziale tramite il comando Indietro, contenuto nel menu Modifica.
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