Tra le prime necessità in cui è possibile imbattersi usando un software di editing fotografico, il ritaglio delle immagini è di certo fra le più frequenti. Può capitare spesso, infatti, di dover modificare le proporzioni di un'inquadratura, di regolarne i bordi per adattarla al caricamento sul web, di adattarne le diagonali per l'ottimale visione sui dispositivi mobile. Ma come effettuare tutte queste operazioni in Photoshop?
Il più famoso dei software Adobe propone degli strumenti potenti, e soprattutto veloci, per ritagliare facilmente un'immagine. Per questa lezione si è utilizzato Photoshop CC 2015 come versione di base, ma gran parte delle istruzioni sono le medesime anche per le edizioni precedenti del software. Vi è però qualche differenza relativa alla visualizzazione nell'area di lavoro delle opzioni di ritaglio, di cui si parlerà diffusamente nei relativi paragrafi.
Si precisa, inoltre, come la lezione si incentrerà sulle operazioni basiche, quelle adatte anche ai neofiti, mentre per quelle avanzate o per lo scontorno si rimanda ai successivi capitoli.
Strumento Taglierina
Per ritagliare facilmente e comodamente un'immagine, da sempre Photoshop dispone dello strumento Taglierina. Mostrato in Figura 1, questo tool offre molteplici opzioni per regolare il proprio taglio, in particolare in termini di proporzioni e raddrizzamento degli scatti.
In forma del tutto semplificata, si può affermare che, con lo strumento Taglierina, si realizza un rettangolo di ritaglio sulla propria immagine, regolabile a piacere dall'utente. Impostate le proporzioni di tale riquadro, e confermata l'operazione, le porzioni esterne verranno eliminate. Prima di analizzarne il funzionamento, però, vale la pena di soffermarsi su una differenza tra Photoshop CC e le versioni precedenti: nel primo caso, sarà l'area di lavoro - e quindi anche l'immagine stessa - a spostarsi sotto al riquadro, affinché lo stesso rimanga sempre posizionato al centro dello schermo. Nelle antecedenti, invece, l'immagine rimane in posizione fissa ed è il riquadro a muoversi su di essa.
La più facile forma di ritaglio è quella priva di rapporto di proporzione: selezionato lo strumento, verrà mostrato a schermo un riquadro con delle maniglie in ogni angolo. Basterà trascinarle a proprio piacimento fino a ottenere la forma desiderata. Tale riquadro, può sembrare superfluo ricordarlo, vede una griglia al proprio interno, per aiutare a definire le proporzioni e centrare i soggetti. Un esempio è disponibile in Figura 2.
Il ritaglio, tuttavia, può avvenire anche rispettando certi valori di proporzione, ad esempio per ottenere uno scatto perfettamente quadrato, oppure in 16:9, 4:3 e molto altro ancora. Dalla barra delle opzioni degli strumenti, sarà sufficiente accedere al menu a tendina Rapporto e scegliere una delle opzioni presentate. In Figura 3, un esempio con la già citata proporzione da 16:9.
Sono molte le opzioni di default che Photoshop offre per questa operazione, così come evidente in Figura 4. Tra le tante, la possibilità di mantenere le proporzioni del file originale, il rapporto 1:1 per chi amasse le foto quadrate tipiche dei social network, i 16:9 per i formati televisivi e cinematografici. Lo stesso menu a tendina, inoltre, offre la possibilità di scegliere fra le più comuni risoluzioni in pixel - l'esempio classico è quello del 1.024x768 - corredate dalla loro densità in punti per pollice, ovvero i PPI. Maggiore è il valore dei PPI, più gradevole la qualità visiva e in stampa. I moderni device portatili superano tutti abbondantemente i 300 ppi.
Il alternativa, è possibile specificare un rapporto personale, compilando manualmente i due campi posti di fianco al menu a tendina. Si potranno scrivere direttamente le proporzioni, ad esempio 9:4 come in Figura 5, o in alternativa i valori in pixel. Attenzione, però: in questo ultimo caso si ricorda come verrà mantenuta la proporzione finale, non la risoluzione. Di conseguenza, impostando dei valori di 500x400, il ritaglio potrebbe risultare più grande o più piccolo in pixel. Per riportare la fotografia alla risoluzione desiderata, servirà agire con il comando Dimensione Immagine, spiegato nelle prossime lezioni.
Particolarmente interessanti sono, almeno per Photoshop CC e CS 6, alcune funzioni aggiuntive per lo strumento Ritaglia. La prima è la possibilità di raddrizzare facilmente uno scatto, riequilibrando così il soggetto ripreso, tramite l'apposito pulsante sulla barra delle opzioni. Il secondo, invece, è la possibilità di rotazione facilitata prima del ritaglio. Sarà sufficiente posizionarsi sugli angoli del riquadro, mantenere premuto e attendere l'apparizione delle maniglie di rotazione. In questo modo, si potrà rapidamente ruotare una foto senza ricorrere ai comandi classici, presentati nelle prossime lezioni.
Comando Ritaglia
Oltre allo strumento Taglierina, è possibile ricorrere al comando Ritaglia, disponibile nel menu Immagine. Per sfruttare questa possibilità, è necessario prima creare una selezione con i classici strumenti quali la Selezione Rettangolare, il Lazo, il Lazo Poligonale o la Penna. Realizzata tale selezione, basta scegliere il comando sopracitato per effettuarne immediatamente il ritaglio. Un esempio è disponibile in Figura 7.
In caso la selezione originale presentasse dei contorni irregolari, si ricorda come Photoshop potrà eventualmente aggiungere il colore di sfondo impostato nelle opzioni di default del software. Questo perché, indipendentemente dai soggetti inquadrati, i formati immagine devono essere sempre quadrati o rettangolari. Se si desiderasse comunque un effetto trasparenza, è possibile salvare la propria immagine in PNG.
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Carlino - Pixabay