Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Funzioni aggiuntive del codice di monitoraggio

Ulteriori funzioni che si possono aggiungere al codice di default
Ulteriori funzioni che si possono aggiungere al codice di default
Link copiato negli appunti

Tutto quel che è stato esposto fino a questo punto si riferisce, salvo dove diversamente indicato, al codice di monitoraggio così come viene fornito da Google. Questo codice è in grado di rilevare autonomamente, e inviare ai server collettori, un certo numero di informazioni, decise in fase progettuale dagli ingegneri di Mountain View. Tuttavia vengono messe a disposizione alcune funzioni aggiuntive che sono in grado di modificare i dati alla fonte o di raccogliere dati aggiuntivi da presentare poi nei report, in modo che sia possibile effettuare un'analisi più approfondita e pertinente alle esigenze del singolo gestore del sito.

Tra le funzioni che sono già state affrontate ricordiamo:

  • _setSessiontimeOut("numero di secondi");: che imposta un nuovo tempo di durata di ogni sessione di visita.
  • _trackPageview("nomedellapagina");: che, inserita all'interno dell'evento onClick di un link, crea una pagina virtuale regolarmente conteggiata da Google analytics come se fosse una vera e propria pagina.
  • _SetVar("valore");: che permette di memorizzare un valore arbitrario all'interno del campo "definito dall'utente" e del relativo report.

La funzione _trackPageview() può essere usata anche per modificare, alla fonte, il nome della pagina memorizzato da Analytics; inserendo un valore all'interno delle parentesi della riga relativa a trackPageview nel codice di tracciamento standard si sovrascriverà quanto raccolto da Analytics e si invieranno al server i dati che si vorranno. Naturalmente facendo questa operazione non sarà possibile usare lo stesso codice sulle stesse pagine, ma ogni codice dovrà essere personalizzato a dovere, per cui si consiglia l'uso di un linguaggio dinamico tipo ASP o PHP.

Altre funzioni che vale la pena di citare, senza voler essere esaustivi a tutti i costi, sono:

  • _addIgnoredOrganic("keyword");: serve a trasformare una visita proveniente con la keyword indicata in una visita diretta. Utile, ad esempio, per evitare di avere visite da motore di ricerca contenenti l'URL del proprio sito (visitatori che digitano l'indirizzo nel campo di ricerca della pagina iniziale del browser impostata su un motore, o su una barra di navigazione aggiuntiva invece della barra degli indirizzi del browser).
  • _addOrganic(motorediricerca,parametro);: permette di aggiungere un motore di ricerca alla lista predefinita (comunque limitata) di Google Analytics. Il primo parametro fa il match parziale sul dominio del motore, il secondo è il parametro contenente la keyword.
  • _setSampleRate("percentuale");: permette di abilitare il tracciamento solo per una percentuale dei visitatori. In siti ad alto traffico la raccolta, l'elaborazione e soprattutto la creazione dei report può essere rallentata dalla mole dei dati. Questa funzione permette, ad esempio, di tracciare solo il 70% o l'80% dei visitatori, che in un sito ad alto traffico rappresentano comunque un campione statistico considerevole ma che nel contempo permettono di velocizzare le operazioni di analisi.
  • _setCookieTimeout("numerodisecondi");: permette di impostare una scadenza personalizzata al cookie di tracciamento delle campagne. Normalmente un visitatore che arriva tramite una campagna taggata, può ritornare tramite visita diretta entro i successivi sei mesi ed essere sempre riconosciuto come proveniente dalla campagna. Utilizzando questa funzione è possibile ridurre (o aumentare) questo tempo.

Ti consigliamo anche