Django è nato nell'autunno del 2003, quando un gruppo di programmatori Web, Adrian Holovaty, Simon Willison, Jacob Kaplan-Moss e Wilson Miner, presso la redazione di un giornale (il "Lawrence Journal-World", per la cronaca), ha iniziato ad usare Python per costruire applicazioni Web.
Il framework quindi è stato sviluppato in un ambiente giornalistico, caratterizzato dalla necessità di pubblicare notizie con rapidità e di organizzare gli spazi in modo flessibile. Per questo motivo Django è orientato allo sviluppo rapido ed elegante di applicazioni Web a beneficio anche della manutenzione, che diventa più snella.
Nel luglio 2005 Django è stato rilasciato con licenza open source. Ciò ha permesso la crescita di una comunità internazionale che ha contribuito allo sviluppo del framework.
Fondamentalmente il framework è composto di un insieme di librerie scritte in Python. Un sito sviluppato con Django, in definitiva, non è altro che un programma Python che sfrutta queste librerie, nonostante ciò è possibile sviluppare applicazioni Web senza conoscere Python, applicando semplicemente i meccanismi e le convenzioni offerte dal framework.
Python è un linguaggio di scripting multipiattaforma, che permette di scrivere programmi utilizzando il paradigma object oriented, la programmazione strutturata, oppure la programmazione funzionale. Oggi è alla base di numerosi framework, di Zope ad esempio, ma Django nel tempo ha assunto sempre maggiore importanza in questo scenario.
In realtà per lavorare con Django è sufficiente conoscere anche solo le basi della programmazione strutturata o object oriented. Naturalmente è bene avere anche una conoscenza di base di XHTML e di sviluppo Web in generale.
I sorgenti Django, la documentazione ufficiale e il wiki sono disponibili sul sito ufficiale.
Intorno al sito ufficiale orbita anche una folta community di utenti appassionati, che condividono i loro post in un canale comune. Ma per parlare del CMS "pythoniano" ci si incontra anche su:
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