Nell'illustrare le caratteristiche del Quality Score, è stata più volte sottolineata la sua importanza nella determinazione della posizione di un annuncio, per una data parola chiave.
L'altro elemento che concorre ad assegnare tale posizione è l'offerta CPC massima (Bid) fatta dall'inserzionista per ogni parola chiave.
Questo concetto si manifesta in pratica con la formula AdRank: Posizionamento Annuncio = CPC Massimo X Quality Score.
Parimenti a come si è lavorato per migliorare il quality score (ottimizzando gli annunci e le landing page) è necessario giorno per giorno fare alcune operazioni di gestione/ottimizzazione dei bid.
L'offerta massima per ogni parola chiave, può essere modificata attraverso il pannello di riepilogo parole chiave, selezionando le parole chiave da modificare e cliccando sul pulsante "Modifica le impostazioni delle parole chiave".
Il sotto-pannello che seguirà permetterà di modificare l'offerta massima e la URL di destinazione dell'annuncio, per ogni singola parola chiave.
In generale, i casi in cui è necessario intervenire sui bid sono due.
Attivazione delle chiavi
Può capitare che il bid indicato in partenza sia troppo basso, rispetto all'offerta minima richiesta. Ciò comporta la non pubblicazione dell'annuncio. Inoltre la parola/e chiave incriminata/e viene contrassegnata come "Non attiva per la ricerca" (anzichè "Attiva") nella colonna stato del pannello in figura 26.1 (Riepilogo parole chiave).
In questo caso è necessario aumentare il bid delle parole chiave marcate come non attive.
Posizione dell'annuncio
Altro caso si verifica quando la posizione media dell'annuncio per una data parola chiave è eccessivamente elevata. A seconda degli obiettivi della campagna può essere necessario ricoprire posizioni più o meno alte.
Facendo riferimento alla posizione media, si diminuirà/aumenterà il bid per ricoprire posizioni più basse/alte.
Aumento del Budget Giornaliero
Per completezza, alcune considerazioni sono da fare anche sul budget giornaliero, ultimo fattore da tenere sott'occhio per far "quadrare i conti" che tuttavia non influisce direttamente sul Quality Score. Si ricorda che il budget giornaliero può essere modificato tra le impostazioni della campagna.
Se le proprie landing convertono e i click sugli annunci non tardano ad arrivare è fondamentale controllare che il budget giornaliero non si esaurisca, per evitare di perdere clienti.
Nel caso in cui ciò si verifichi, basterà aumentare il budget giornaliero affinchè riesca a coprire l'eventuale mole di click inizialmente in esubero.
Con l'ottimizzazione dei bid e del budget giornaliero si chiude il cerchio dell'ottimizzazione di una campagna di pay per clic con AdWords. Tutte le tecniche che sono state presentate (comprese quelle per gli annunci e landing) costituiscono un'ottima base di partenza per gestire al meglio le proprie campagne.
Si ricorda tuttavia, che senza un'attività costante di monitoraggio e di studio del proprio mercato, difficilmente si potranno ottenere risultati di rilievo. AdWords è sicuramente un'ottima soluzione per fare business online ma, come del resto tutte le altre opzioni a disposizione nel mondo dell'advertising online, non rappresenta una "ricetta magica": costanza, organizzazione e voglia di sperimentare sono componenti fondamentali.