Tra le evidenti novità inserite nella versione 6 della Fedora Core sicuramente un posto d'onore va riservato per la grafica. Fedora Core 6 infatti propone un novo sistema di visualizzazione del Desktop (che tra l'altro contiene un nuovo tema).
In particolare una caratteristica assolutamente nuova mai apparsa in una installazione standard è la possibilità di utilizzare effetti tridimensionali. In Fedora tali effetti tridimensionali sono garantiti da un programma sviluppato dalla comunità di X.org che prende il nome di Accelerated In direct GLX (AIGLX). Per conoscenza questo programma è il diretto concorrente di XGL utilizzato invece come supporto al 3d dalle distribuzioni Ubuntu e Suse.
L'unico vincolo per la sua utilizzazione è una scheda video che supporti alcune estensioni OpenGL con i relativi driver.
Come possiamo vedere dall' immagine Compiz offre l'opportunità all'utente di navigare tra le finestre e i desktop utilizzando particolari effetti di scorrimento e spostamento. Ad esempio possiamo sperimentare il "cubo" sulle cui facce laterali presenta quattro desktop oppure l'effetto grafico che si ha minimizzando o massimizzando le finestre.
Da sottolineare, come mostra la figura che segue, un effetto simile a quello che si ottiene quando si utilizza un Macintosh premendo il tasto F9. In questo caso tutte le finestre vengono rimpicciolite in modo da essere mostrate come anteprime in un unico Desktop. In tal modo l'utente può selezionare più rapidamente la finestra da utilizzare rendendo più celere lo spostamento da un applicazione all'altra.
Come quasi ogni caratteristica di Fedora Core 6 le impostazioni di Compiz sono accessibili da un menu e in particolare dal menu System / Preferenze / Effetti desktop. Per i maniaci della grafica aggiungiamo infine che grazie a queste nuove possibilità è possibile ottenere degli effetti grafici molto gradevoli e allo stesso tempo complessi, molto vicini a quelli disponibili su sistemi storicamente attenti all' innovazione grafica come i Macintosh.