L'installazione di un nuovo programma è un operazione che può risultare molto semplice o estremamente complessa per gli utenti meno esperti, a seconda del programma che si vuole installare. Per tale ragione inizialmente analizzeremo la procedura standard di installazione dei componenti aggiuntivi e successivamente introdurremo all'uso di un tool da linea di comando chiamato Yum.
La procedura standard prevede l'utilizzo di un programma presente nel menu Applicazioni / Aggiungi/Rimuovi Software.
All'apertura della finestra di amministrazione pacchetti ci si presenta una schermata simile a quella vista durante il processo di installazione. Per installare un nuovo pacchetto possiamo sceglierlo navigando nell'albero dei software disponibili oppure possiamo cercarlo inserendo la parola chiave nell'apposita scheda cerca.
Una volta messa una spunta sul pacchetto che vogliamo installare premiamo il pulsante "applica" e il sistema installerà il software richiesto. Un'altra procedura è quella di utilizzare il comando yum
da terminale. Solitamente questo comando viene utilizzato quando un utente diviene più esperto e per eseguire installazioni di software cerca di evitare la via grafica, accelerando il processo.
Il programma, che viene installato di default con Fedora Core 6, si occupa dell'aggiornamento dei pacchetti e del loro aggiornamento controllandone le dipendenze. Il comando da utilizzare per la ricerca dei pacchetti da terminale è:
yum search nome_pacchetto
mentre per l'installazione dobbiamo digitare :
yum install nome_pacchetto
Il problema che potremmo incontrare è quello di non trovare l'applicazione che ci interessa, ad esempio con la configurazione di default. Questo perché yum cerca il software in particolari percorsi (chiamati repository) caricandoli da appositi file. I file dei repository sono tutti contenuti nella directory /etc/yum.repos.d
e sono del tipo nome_repository.repo
. Ovviamente la forza di questo meccanismo è che i repository possono essere aggiunti a piacimento per soddisfare le nostre esigenze.
Per aggiungere un repository di software, ad esempio il conosciuto freshrpms, dobbiamo editare un file /etc/yum.repos.d/freshrpms.repo
e inserire al suo interno la seguenti linee:
[freshrpms]
name=Fedora Linux $releasever - $basearch - freshrpms
baseurl=http://ayo.freshrpms.net/fedora/Linux/$releasever/$basearch/freshrpms
enabled=1
gpgcheck=1
Infine caricare la chiave attraverso il comando:
rpm -import http://freshrpms.net/RPM-GPG-KEY-freshrpms
Anche se ad un primo sguardo questa procedura sembra leggermente complessa consigliamo di apprenderla per rendere più configurabile ed efficiente la proceura di installazione di nuovo software.