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Masterizzare un CD

Come masterizzare CD e DVD con Linux. Uso dettagliato di K3b: il "Nero" di Fedora
Come masterizzare CD e DVD con Linux. Uso dettagliato di K3b: il "Nero" di Fedora
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Per masterizzare un CD (o un DVD) illustreremo due metodi diversi: l'utilizzo di un programma specifico per la masterizzazione (K3b) o l'utilizzo del navigatore delle cartelle. L'applicazione K3b è un tool specifico il cui solo scopo è quello della masterizzazione. L'interfaccia grafica è comune e molto simile a quella che un utente Windows conosce avendo utilizzato il popolare Nero.

Masterizzare un CD o un DVD è molto semplice. In primo luogo dobbiamo selezionare nella sezione in basso il tipo di progetto che vogliamo eseguire. Tra le opzioni abbiamo la possibilità di creare CD audio, CD o DVD dati e la copia esatta di un CD su un supporto vergine. Se queste opzioni non sono sufficienti ne possiamo trovare delle altre nel menu File / NuovoProgetto.

A questo punto è sufficiente spostare i file dalla sezione in alto, che rappresenta il nostro filesystem e quindi i dati presenti sul nostro hard disk, alla sezione in basso, che corrisponde al supporto che andremo a masterizzare. Nella barra inferiore un comodo indicatore di dimensione si aggiorna ogni qual volta aggiungiamo un file in modo da non eccedere con i dati.

Terminato il trascinamento dei dati procediamo spingendo il pulsante Scrivi.

Figura 18: masterizzare con K3b
masterizzare con K3b

Ricordiamo che trascinando i dati non viene effettuata nessuna operazione sull'hard disk. Anche se si eliminassero i collegamenti nella parte inferiore, l'hard disk non subirebbe conseguenze. I dati rimarrebbero intatti.

La finestra che si apre contiene alcune informazioni importanti per la masterizzazione. Ad esempio nella prima scheda, Scrittura, possiamo selezionare il masterizzatore con il quale scrivere, se ne abbiamo più di uno, oppure possiamo scegliere la velocità di masterizzazione e il numero di copie.

Inoltre è possibile decidere se eseguire una simulazione, creare solo l'immagine su disco rigido per poi masterizzarla in seguito e verificare i dati scritti. Per il momento tralasciamo le altre schede invitando l'utente a sperimentare personalmente le altre configurazioni. L'unica nota può essere data sulla scheda Descrittore di volume nella quale sono presenti dei semplici campi per indicare il nome del disco, l'autore, ecc.

Figura 19: l'interfaccia di K3b
DIDASCALIA

Di nuovo premendo Scrivi inizierà la masterizzazione vera e propria e il programma non interagirà con l'utente fino al termine della scrittura.

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