Anche se esistono pochi CMS paragonabili a WordPress per disponibilità di estensioni e plugin, con cui aumentare le funzioni disponibili, l'applicazione mette a disposizione numerosi strumenti già in seguito alla prima installazione.
Loggandoci in amministrazione ci verrà presentata per prima la sezione dedicata alla "Bacheca", questa fornisce un riassunto di tutte le attività svolte e mette a disposizione i link alle funzioni principali.
Inoltre, sulla destra, troviamo un box in cui sono elencate tutte le ultime attività svolte, come ad esempio gli ultimi commenti, gli articoli più recenti e le statistiche del blog (numero di articoli pubblicati, commenti ricevuti, Tags utilizzati, categorie presenti, etc).
In alto, allineato sulla sinistra, troviamo il menu principale dell'amministrazione di WordPress; oltre alla voce "Bacheca" sono presenti i collegamenti ad altre importanti funzioni:
- "Scrivi": mette a disposizione tutti gli strumenti per la creazione dei post e delle pagine, permette di creare le categorie relative agli articoli, consente di caricare immagini e di inviarle all'editor dei post, gestisce le date di pubblicazione, protegge, se necessario, gli articoli tramite password e fornisce numerose altre feature che analizzeremo dettagliatamente nel corso di questa guida;
- "Gestione": integra tutti gli strumenti per gestire gli articoli, le pagine, i commenti, le categorie, la modifica dei file (ad esempio l'index o l'.htaccess, per le regole che il Web server deve applicare) nonché l'importazione e l'esportazione di articoli, commenti, campi personalizzati e categorie;
- "Commenti": è una voce di gestione dedicata unicamente all'interazione con gli utenti del nostro blog; ogni commento potrà essere modificato, cancellato, segnato come "spam" e "moderato" prima della pubblicazione;
- "Blogroll": da la possibilità di aggiungere i collegamenti ai siti Web che si visitano di frequente per condividerli sul proprio blog; nello specifico per "blogroll" si intende una lista di collegamenti ad altri blog posta nella barra laterale del proprio blog;
- "Aspetto": permette la scelta e la modifica dei temi da associare al blog, integra anche un editor per la modifica del CSS e di tutti gli altri file dei temi a disposizione; consente, inoltre, di modificare l'aspetto della testata ("header") agendo su immagine e colori;
- "Plugin": consente di gestire i plugin che estendono le funzionalità messe a disposizione da WordPress; una volta installato un plugin, sarà possibile attivarlo o disattivarlo direttamente da questa sezione; inoltre, è disponibile un editor integrato con cui sarà possibile modificare il codice dei plugin;
- "Utenti": sezione per la gestione degli utilizzatori del blog, sarà possibile aggiungerne di nuovi, oltre all'amministratore, e affidare ad essi ruoli differenti nelle mansioni di amministrazione, scrittura degli articoli, pubblicazione, lettura etc.; da qui l'utente corrente potrà modificare tutti i dati relativi al proprio profilo;
- "Opzioni": mette a disposizione la maggior parte delle funzioni per la configurazione del nostro blog; questa sezione ci permetterà, tra l'altro, di definire il titolo e l'eventuale sottotitolo ("motto") del nostro sito, di impostare i formati relativi a data ed ora, di definire le opzioni di scrittura e lettura, di stabilire il livello di visibilità del blog e di modificare la struttura dei "permalink".
In alcune versioni più vecchie del CMS le sezioni Blogroll e Commenti erano presenti sotto gestione.
Nel corso di questa guida descriveremo nel particolare gli strumenti qui elencati, imparare ad utilizzarli significa conquistare il pieno controllo sulle pagine del proprio blog.