Conoscere la storia di un fenomeno, di un comportamento o di una tecnologia, spesso è utile per comprendere lo stato attuale delle cose.
Sono consapevole che non tutti potrebbero essere d'accordo con me, tuttavia ritengo utile ripercorrere brevemente la cronologia del formato Sitemap. Ad esempio, vi aiuterà a capire come mai, a distanza di quasi un anno dalla sua adozione capillare, molti si ostinino ancora a chiamarlo protocollo Google Sitemaps.
Il debutto
Il formato Sitemap viene ufficialmente lanciato il 6 Febbraio 2005 con un post sul Blog di Google.
We're undertaking an experiment called Google Sitemaps that will either fail miserably, or succeed beyond our wildest dreams, in making the web better for webmasters and users alike. It's a beta "ecosystem" that may help webmasters with two current challenges: keeping Google informed about all of your new web pages or updates, and increasing the coverage of your web pages in the Google index.
Chissà se Shiva Shivakumar, Engineering Director e autore del post sul blog di Google, avrebbe immaginato che non solo l'esperimento non sarebbe miseramente fallito ma avrebbe riscosso un successo tale da mettere d'accordo, qualche anno più tardi, tutti i maggiori motori di ricerca.
Questa notizia fu accolta con entusiasmo ma con molta diffidenza.
Ricordo ancora molte delle critiche, lasciatemi dire banali, che all'epoca comparvero su molti blog e forum. Critiche come "non ci credo, non è possibile che Google favorisca i webmaster", oppure "secondo me c'è un trucco per controllare i SEO scorretti".
Insomma, tanta diffidenza non tanto per il formato quanto per il Sitemap Generator scritto in Python e per l'avvicinamento ai webmaster da parte di Google, fattore decisamente insolito.
Google Sitemaps Blog
Qualche mese più tardi, precisamente ad agosto del 2005, Vanessa Fox inaugura il Google Sitemaps Blog con un post introduttivo.
L'obiettivo è aiutare i webmaster a comprendere al meglio le potenzialità e le caratteristiche del formato, fornendo post esplicativi, informazioni, curiosità e, vedremo in seguito, annunciando le ultime novità introdotte.
Google Mobile Sitemaps e Pannello di gestione sitemap
Il 30 agosto del 2005 Google lancia due importanti novità.
La prima è il formato Google Mobile Sitemaps, ovvero il supporto a sitemap XML dedicate alla ricerca per Google Mobile.
La seconda, destinata a diventare un eccellente punto di controllo per i webmaster, è un pannello che consente a questi ultimi di segnalare a Google le sitemap e verificare i propri siti.
In questo modo i webmaster possono accedere ad importanti informazioni sul crawling dei propri siti, come la data di ultimo accesso alla sitemap ed eventuali errori sul sito come URL non disponibili.
Google Sitemaps diventa internazionale
Il formato continua a riscuotere successo e l'8 Settembre 2005 viene annunciata la traduzione del pannello di controllo Sitemap in dieci lingue, tra le quali anche l'italiano.
Evoluzione del pannello di controllo
Il pannello di controllo per Sitemap continua ad evolversi con nuove statistiche e dati utili.
A novembre è la volta dei dati sulle query, statistiche sul crawling ed errori dettagliati.
A febbraio 2006 viene introdotta la possibilità di verificare siti e sitemap da più account contemporaneamente, l'analisi del file robots.txt ed un nuovo sistema di verifica via meta tag.
Ad aprile il pannello di controllo si rivoluziona: notifiche, form di reinclusione, spam report... il pannello di Google Sitemap diventa quasi come un pannello di un'astronave, pieno di link, grafici e pulsanti.
Nel giro di qualche mese, infatti, il pannello diventerà Google Webmaster Tool, parte del programma Google Webmaster Central.
Google Sitemaps diventa Sitemap
Il 15 novembre 2006 un annuncio importante arriva in contemporanea da Google, Yahoo! e Microsoft: i 3 motori di ricerca, ai quali si aggiungerà presto anche Ask, annunciano il supporto congiunto al formato Sitemap e creano il sito www.sitemap.org.
Yahoo! e Microsoft si impegnano a rilasciare il più presto possibile un pannello di controllo e supportare a pieno il formato.
Così è stato per Yahoo! qualche mese più tardi, ma al momento in cui questa guida è in pubblicazione è ancora in fase di beta privata il portale per webmaster made in Microsoft.
Ask aderisce al formato, supporto per il robots.txt
Aprile 2007 rappresenta un altro punto fondamentale per il formato Sitemap.
Ask conferma il supporto allo standard e si introduce la possibilità di segnalare la propria sitemap via robots.txt.
Google Code Search Sitemap
Arriviamo ai giorni nostri, precisamente al 18 Ottobre 2007. Google, ancora una volta in testa al gruppo, annuncia l'introduzione delle Code Search Sitemap, ovvero sitemap specificatamente pensate per il motore di ricerca Google Code Search.
La storia per ora si ferma qui ma, senz'altro, presto arriveranno altre novità.