Una delle prime esigenze, cui si deve imparare a sopperire, quando si ha un ambiente desktop nuovo è di poter personalizzare l'aspetto e l'impostazione grafica dell'ambiente stesso, per renderlo più piacevole e più funzionale alle proprie abitudini. Ubuntu, come ogni distribuzione GNU/Linux, permette un elevato grado di personalizzazione, sia estetica che funzionale.
Cambiare lo sfondo
Per cambiare lo sfondo, cliccate con il tasto destro sul desktop, quindi selezionate Imposta sfondo scrivania. Si aprirà una finestra in cui viene mostrata la lista degli sfondi disponibili, per poterne aggiungere uno potete seguire diverse strade. Potete aprire una finestra di Nautilus e trascinare un file immagine all'interno della finestra, e poi scegliere se volete l'immagine Centrata, Scalata, Ingrandita, Affiancata oppure che Riempie lo Schermo.
L'ultima opzione è sicuramente la più indicata, in quanto adatta l'immagine che si vuole usare come sfondo alla dimensione del proprio schermo, evitando di lasciare dei "buchi".
Il gestore degli sfondi di GNOME ha due particolarità: la prima è che consente di utilizzare immagini vettoriali SVG, formato supportato da molto tempo in Linux, il quale consente un notevole "alleggerimento" delle immagini; la seconda particolarità è che un'immagine ha comunque un "colore base" e se questa immagine contiene delle trasparenze, queste mostreranno un colore in funzione del colore base impostato (in pratica potete avere sfondi basati su trasparenze cui cambiare colore con un click). Ovviamente potete decidere di utilizzare come sfondo una tinta unita o un gradiente (orizzontale o verticale) di due colori.
Cambiare il tema grafico
Linux, e soprattutto Ubuntu, non ha niente da invidiare ad altri sistemi operativi per quanto riguarda la personalizzazione grafica. Si possono cambiare, infatti, lo stile dei controlli, il bordo delle finestre ed il set di icone. Per accedere alle Preferenze del Tema, basta cliccare su Sistema > Preferenze > Tema.
Dicevamo poco fa che il livello di personalizzazione è molto elevato. Lo stile dei controlli consente di cambiare l'aspetto delle forme e dei colori, sia delle barre che dell'interno delle finestre. Per capirsi, lo sfondo "grigio" delle finestre può essere cambiato con altre tonalità o addirittura altri colori, così come per le voci di menu evidenziate. Cambiare i controlli ha effetto soprattutto sui colori "dominanti" dell'ambiente grafico, il bordo delle finestre eredita, infatti, la sua tonalità di colore proprio dal colore dominante per i controlli.
Quando si cambia il bordo della finestre, questo, a meno di alcune eccezioni, modifica solo la forma e lo stile del bordo, ad esempio se utilizzare una X per chiudere, piuttosto che un altro simbolo. Infine il cambio delle icone, invece, condiziona la grafica di tutto il sistema, in quanto le icone vengono usate sia per gli oggetti sul desktop, quelli del menu di sistema e quelli delle eventuali icone presenti nei programmi (come Apri, Salva, ecc.).
Per scaricare temi, icone e sfondi, potete visitare Gnome-Look.org e Kde-Look.org in cui sono disponibili risorse per le più disparate esigenze.